“Assolo”, la seconda avventura da regista per Laura Morante: trama, trailer e cast

Il 5 gennaio uscirà in tutta Italia il secondo film in cui Laura Morante, oltre ad essere la protagonista, si cimenta anche nella regia, “Assolo”; un’altra opera dedicata all’universo femminile e alla possibilità per le donne di essere soggetti in amore

"Assolo", la seconda avventura da regista per Laura Morante: trama, trailer e cast

Dal 5 gennaio nei cinema di tutta Italia la seconda opera da regista di Laura Morante, “Assolo”, distribuita da Warner Bros Italia; la Morante, anche protagonista, ha presentato il film in anteprima stampa due giorni fa a Roma, assieme al cast composto da Francesco Pannofino, Carolina Crescentini e Antonello Fassari. La trama: Flavia è una cinquantenne con alle spalle due matrimoni finiti e due figli grandi che la accusano spesso di essere troppo “antica”; molto insicura, è completamente incapace di rendersi autonoma dagli ex mariti e, soprattutto, dalle figure delle loro seconde mogli, che considera più risolte e arrivate di lei. Per cercare di auto risolversi si affida ad una psicologa alla quale, però, racconta dettagli solo degli altri e non di sè stessa. «E’ una storia che prova a dare un’esortazione a prendere l’amore sul serio recuperando e cercando di sentirsi soggetti nel rapporto – ha spiegato la Morante nel corso della conferenza stampa – noi donne dobbiamo pensarci come soggetti in amore e non come oggetti passivi, scacciando la paura di invecchiare e di non interessare più che, ammettiamolo, dopo una certa età ci coinvolge tutte».

Le dichiarazioni del cast
«Io interpreto un personaggio molto sicuro di sè – ha detto la Crescentini – che vive abbastanza bene in questa famiglia allargata, ma in fondo sa che tutto potrebbe crollare da un momento all’altro e quindi è dominata dall’ansia. Lavorare con Laura è fantastico, da regista riesce a far sentire l’attore a proprio agio e la ringrazio per avermi scelta». «Confermo che Laura riesce a farti stare bene sul set – ha commentato Pannofino – ma la grande star della lavorazione è stata la cagnetta Mia, che appartiene davvero a Laura!». Fassari, invece, è stato più profondo: «Anch’io devo ringraziare Laura, ma per motivi completamente diversi dagli altri – ha detto – non ho trovato il set molto tranquillo e il mio personaggio, tra l’altro, lo sentivo troppo semplice da interpretare; ma Laura mi ha riempito di dubbi e insicurezze, rendendolo di conseguenza molto complesso. Ecco, la ringrazio di ciò, perchè solo in questo modo il lavoro è uscito bene come avrebbe dovuto». Il trailer ufficiale: Assolo, trailer.

Impostazioni privacy