Attacco terroristico in Burkina Faso: sale a 27 il numero dei morti. Al Qaeda rivendica

Due sere fa, un commando terrorista riconducibile ad Al Qaeda ha sferrato un cruento attacco ad un ristorante e un albergo frequentati da occidentali a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Un successivo blitz durante la notte ha ucciso alcuni terroristi e liberato diversi ostaggi

Attacco terroristico in Burkina Faso: sale a 27 il numero dei morti. Al Qaeda rivendica

Il terrorismo islamico è tornato a colpire nel cuore dell’Africa: un commando di jihadisti riconducibile ad Al Qaeda ha infatti compiuto due assalti ad un ristorante e un albergo, frequentati da occidentali, a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso, prendendo successivamente in ostaggio diverse persone. E’ accaduto due sere fa; nel successivo blitz notturno delle forze speciali c’è stato un sanguinoso scontro a fuoco in cui sono morte 27 persone, tra cui alcuni terroristi, 33 sono rimaste ferite mentre 126 ostaggi sono stati liberati. Al momento, comunque, il bilancio è ancora provvisorio. Tra i terroristi uccisi figurano anche due donne; in un messaggio audio, registrato all’interno dell’hotel Splendid dove si erano asserragliati, i qaedisti si sono qualificati come combattenti del Maghreb islamico, che avevano già rivendicato l’attacco nella capitale del Burkina Faso, lanciando esplicite minacce alla Francia, un tempo potenza coloniale del Paese, ed affermando inoltre che in seguito all’assalto dell’albergo sono morte almeno 30 persone, quindi un numero maggiore rispetto al bilancio diffuso in un primo momento.

Le minacce e i fatti
«Combatteremo la Francia fino all’ultima goccia di sangue» ha dichiarato il terrorista esprimendosi in lingua araba, ma usando anche il dialetto hassaniya tipico delle tribù beduine del Sahel; non è ancora chiaro se l’uomo autore della registrazione sia riuscito a fuggire oppure se sia morto nel corso del blitz compiuto dalle forze speciali. Il messaggio audio dura tre minuti ed è stato recapitato all’agenzia di stampa privata mauritana “Al-Akhbar”, un abituale collegamento mediatico usato dai jihadisti per comunicare con l’esterno, e che già aveva ricevuto la rivendicazione dell’assalto. Alle operazioni di controffensiva hanno partecipato le unità militari burkinabesi, una trentina di uomini delle forze speciali francesi ed anche alcuni agenti dei servizi di intelligence americani, in quanto gli Usa hanno alcune basi militari nel Paese impegnate contro il terrorismo del Sahel. Anche un contingente francese di stanza in Mali è giunto a Ouagadougou per aumentare la presenza militare in Burkina Faso. Il blitz delle forze di sicurezza è iniziato intorno alle tre di sabato per liberare l’hotel Splendid, albergo di lusso utilizzato da occidentali e funzionari Onu, dal commando jihadista asserragliatosi dentro; due ore e mezzo dopo, mentre l’assalto era ancora in corso, un ministro ha annunciato che una trentina di persone erano riuscite a fuggire illese dall’hotel, mentre 33 feriti erano stati evacuati. Tra gli illesi, anche il ministro del Lavoro Clement Sawadogo, che era nell’albergo al momento dell’attacco.

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