Attentati a Parigi, il premier francese: “Possibili nuovi attacchi dell’Isis nei prossimi giorni”

Il premier francese Manuel Valls ha annunciato la possibilità che il terrorismo colpisca ancora la Francia, o altri Paesi Europei: «Dobbiamo convivere con questa minaccia per poterla combattere. L’Isis potrebbe colpire nei prossimi giorni»

Attentati a Parigi, il premier francese: "Possibili nuovi attacchi dell'Isis nei prossimi giorni"

Potrebbe ripresentarsi in altre strade di altri Paesi Europei la triste verità che ha sconvolto Parigi venerdì 13 novembre quando hanno perso la vita 129 innocenti in diversi attentati terroristici. Lo dice il primo ministro francese Manuel Valls secondo cui la strage di Parigi è stata «pensata, pianificata e organizzata dalla Siria». «Il governo francese sapeva che si stavano preparando attacchi non solo in Francia, ma in tutta Europa. Dobbiamo convivere con questa minaccia per poterla combattere. Il terrorismo può colpire ancora nei prossimi giorni», ha sostenuto il premier, che oggi, a pochissimi giorni dagli attacchi, ha invitato il popolo francese a reagire. E intanto proprio in Siria, a Raqqa, ci sono stati i primi bombardamenti della Francia in risposta agli attacchi del 13 novembre, un contrattacco contro lo Stato Islamico ritenuto legittimo dal ministro degli Esteri Laurent Fabius: «La decisione di condurre attacchi aerei a Raqqa è stata ‘politica’. E’ stato normale prendere l’iniziativa ed agire. Non si può essere attaccati duramente senza essere presenti ed attivi nelle azioni di risposta». Sono ben 168 le perquisizioni eseguite dai militari francesi nella notte, e che hanno portato all’arresto di almeno 23 persone tra Tolosa e Grenoble, e già a Lione sono stati effettuati 5 fermi dopo il ritrovamento di armi e di un lanciarazzi. Sequestrati, sempre a Lione, giubbotti antiproiettile, diverse pistole e un fucile kalashnikov. È stata inoltre accertata l’identità del militante dell’Isis che ha ideato gli attentati. Si tratta del belga Abdelhamid Abaaoud, il cervello della cellula di jihadisti neutralizzata dalle forze speciali della polizia belga a gennaio scorso.

Ricercato a Torino il sospettato 32enne Baptiste Burgy
Intanto la polizia italiana sta ricercando nel Torinese il 32enne Baptiste Burgy, uno dei sospettati degli attentati a Parigi che è fuggito alla guida di una Seat Ibiza nera. Mentre la Francia, a mezzogiorno, si è fermata per un minuto di silenzio in ricordo delle 129 vittime. Il presidente francese Francois Hollande lo ha osservato da Versailles, al termine del quale ha intonato la Marsigliese insieme al congresso riunito a Versailles.

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