Bari, immigrato eroe sventa rapina al supermercato e salva il cassiere dall’aggressione

Il nigeriano è intervenuto in difesa del cassiere quando è stato aggredito con un coltello dal rapinatore che dopo aver infilato in un borsone merce del valore di 70 euro aveva tentato di uscire con indifferenza dal varco senza acquisti. Il malvivente è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata e detenzione illegale di un’arma da taglio

Bari, immigrato eroe sventa rapina al supermercato e salva il cassiere dall'aggressione

Attimi di terrore in un supermercato di via Mezzina, a Molfetta, in provincia di Bari, quando un malvivente, un romeno di 43 anni, ha tentato di rapinarlo. Fortunatamente un cittadino nigeriano che si trovava sul posto in quel momento ha consentito l’arresto del rapinatore grazie al suo gesto coraggioso. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il romeno dopo essere entrato nel negozio ha fatto un giro velocemente e prelevato merce dagli scaffali. Poi l’avrebbe infilata nella sua tracolla dirigendosi verso la cassa con l’intenzione di passare dal varco senza acquisti e uscire con indifferenza. Ma il suo piano sarebbe fallito quando il cassiere sospettando che qualcosa non andasse lo ha bloccato. Così il 43enne vedendosi braccato e consapevole che non l’avrebbe fatta franca ha estratto dalle tasche un coltello a serramanico puntandolo alla gola del cassiere, minacciandolo. In sua difesa è intervenuto quindi l’immigrato, un giovane nigeriano che sostava vicino al negozio per aiutare i clienti nel trasporto della spesa. Il giovane, dopo essersi accorto da fuori dell’agitazione all’interno del supermercato non ci ha pensato due volte ad entrare e affrontare il rapinatore. Tra i due si è scatenata una violenta colluttazione terminata solamente con l’intervento sul luogo di una pattuglia dei carabinieri che circolava in zona ed era stata allertata sull’accaduto. Le autorità sono quindi riuscite a disarmare l’aggressore e ad arrestarlo.

Rubato merce per circa 70 euro
L’uomo è stato trasportato in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Trani e adesso dovrà difendersi dall’accusa di rapina aggravata e detenzione illegale di un’arma da taglio. La merce che aveva infilato nel borsone, del valore di circa 70 euro, è stata dunque restituita al proprietario del supermercato.

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