Bologna shock: sessantenne faceva prostituire la figlia disabile con un coetaneo

Una storia squallida è quella venuta fuori a Bologna: un 64enne, arrestato dalla polizia, faceva prostituire la figlia disabile fisicamente e mentalmente con un altro sessantenne, che lo pagava per ogni prestazione. Gli incontri avvenivano in un casolare abbandonato e il caso è stato denunciato dai servizi sociali

Bologna shock: sessantenne faceva prostituire la figlia disabile con un coetaneo

La polizia di Stato di Bologna ha messo fine ad una squallida storia di abusi sessuali e prostituzione: gli agenti hanno arrestato due uomini di 64 e 68 anni. Il primo avrebbe fatto prostituire la propria figlia quarantenne con il secondo: la donna, infatti, soffre di disturbi fisici e mentali e non avrebbe avuto neppure la forza di ribellarsi. Il 68enne, pensionato della provincia di Bologna, avrebbe costretto la quarantenne a subire rapporti sessuali per molte volte, con il pieno consenso del padre che gli consegnava spesso la figlia dietro un lauto compenso e portandola personalmente presso un casolare abbandonato in campagna dove venivano consumati gli abusi. Il 68enne è stato posto agli arresti domiciliari, mentre per il padre è stato disposto il divieto assoluto di avvicinarsi alla figlia, nonché di comunicare con lei in qualsiasi modo.

La denuncia dei servizi sociali
Le indagini sono partite ad ottobre dell’anno scorso, quando la Procura di Bologna aveva ricevuto una segnalazione proveniente dall’Ausl del capoluogo emiliano: un assistente sociale che seguiva la donna da qualche tempo aveva infatti notato degli strani segni sospetti sul suo corpo e aveva riportato la possibilità che la sua assistita fosse vittima di violenze sessuali. Da qui era partita l’indagine, coordinata dal pm Roberto Ceroni, che ha portato alla luce tutta la vicenda inquietante: ogni settimana, più o meno, il casolare veniva utilizzato per gli squallidi incontri, che avvenivano con l’approvazione del padre che, appunto, ci speculava anche sopra. Le accuse per i due sessantenni è di violenza sessuale con abuso delle condizioni di inferiorità fisica e psichica.

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