Botte alla modella Bonetti, oltre a Stefano Ricucci indagato anche il figlio Dodo

Indagato anche Edoardo Ricucci nell’ambito delle indagini sul pestaggio di Patrizia Bonetti, ex fidanzata dell’immobiliarista Stefano. L’accusa è di aver mentito per coprire il padre. Ricucci dovrà invece rispondere del reato di lesioni personali

Botte alla modella Bonetti, oltre a Stefano Ricucci indagato anche il figlio Dodo

L’imprenditore Stefano Ricucci dovrà rispondere del reato di lesioni personali ai danni dell’ex fidanzata Patrizia Bonetti. La modella, oggi ritenuta l’ultima fiamma del figlio di Gigi D’Alessio, aveva accusato Stefano, diventato famoso nel 2005 per le tentate scalate a Bnl e al gruppo Rcs, ex marito di Anna Falchi ed ex compagno di Claudia Galanti, di averla picchiata con tale violenza da procurarle un trauma cranico. Subito sono partite le indagini sul presunto pestaggio della modella, e il famoso immobiliarista è finito nel registro degli indagati insieme al figlio Edoardo Ricucci, noto come Dodo. Il giovane, che in quell’episodio ha coperto il padre, dovrà invece rispondere del reato di false informazione al pubblico ministero. Dodo, secondo la Procura, avrebbe infatti raccontato diverse bugie per discolpare il padre.

I fatti
La vicenda risale a maggio, quando Patrizia Bonetti, modella bolognese, 20 anni, ha chiamato all’alba di una domenica il 113 dopo essere stata picchiata violentemente dal fidanzato Stefano Ricucci. I sanitari l’hanno subito soccorsa e riscontrato dei lividi sul suo volto. «È stato lui. E’ stato Stefano a picchiarmi», ha rivelato la ragazza alla polizia. «Ero uscita a cena con il figlio Edoardo e alcuni amici, poi siamo andati a casa. Ma lui è venuto lì. Mi ha preso a schiaffi e ha portato via il figlio», ha proseguito. Ovviamente l’immobiliarista ha negato tutto: «Sono stupefatto. È tutto falso. Usa il mio nome per finire sui giornali. La denuncio per calunnia», ha detto in sua difesa, aggiungendo aveva lasciato la modella già a marzo dopo essersi reso conto che cercava solo notorietà. Dalla sua versione era emerso che la Bonetti era stata ritrovata ubriaca da Dodo sul divano di un locale e riportata a casa.

«Non aveva lividi né altro»
«Mai fatto del male a nessuno nella mia vita: ho provato a chiamare mio figlio ma il suo cellulare era spento perché scarico e allora ci sono andato di persona. Quando ho suonato al campanello lei si è affacciata con una birra in una mano e la sigaretta nell’altra. Non aveva lividi né altro, come Edoardo stesso ha confermato. Ha inveito contro di me, poi mio figlio è sceso e siamo tornati a casa», aveva concluso Ricucci.

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