Caserta shock: dà fuoco alla compagna mentre dorme, in manette algerino 47enne

Dopo una furiosa lite chiama un connazionale e incendia la compagna mentre dorme. I due poi guardano la donna che prende fuoco e si contorce. Viva per miracolo ma in gravissime condizioni. Arrestato il compagno e il complice per tentato omicidio

Caserta shock: dà fuoco alla compagna mentre dorme, in manette algerino 47enne

San Felice Cancello, in provincia di Caserta, è una città tranquilla, un posto come un altro dove la vita scorre pacata. O almeno lo era fino al pomeriggio del 9 dicembre. In un appartamento in uno dei palazzi di periferia della città abitava una coppia trasferita da poco: un uomo di origine algerina, Fakir Ali Cherif di 47 anni e la sua compagna, una 38enne originaria del Kazakistan. Nelle ultime settimane i due litigavano spesso. Discussioni che echeggiavano abbastanza spesso per tutto il vicinato che non poteva fare a meno di sentire. Nessuno pensava però che ci sarebbe stato un tale epilogo. Nell’ultimo litigio avvenuto durante la giornata di ieri sembra che la coppia abbia litigato per futili motivi nonostante fossero stati sentiti, secondo le testimonianze, dei toni molto forti. Tuttavia subito dopo il violento litigio in cui sembra che Fakir abbia anche picchiato la compagna, la donna era andata a dormire. Il suo compagno, spinto sicuramente da un impeto di rabbia e delirio, ha chiamato un suo amico e conterraneo, nonché complice, Bach Sais Rachid anche lui di 47 anni. I due malintenzionati, con un accendino e un liquido infiammabile, hanno dato fuoco alla donna mentre dormiva e sono rimasti a guardarla mentre si contorceva e ardeva viva stesa sul letto, aspettando dunque che morisse. Per fortuna è stato chiamato il 112, allertati da un vicino di casa che ha evidentemente sentito le urla della donna e sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco e i carabinieri. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in casa e hanno fatto scappare i due algerini. Nel frattempo i vigili del fuoco hanno spento le fiamme sulla donna usando un lenzuolo, salvandola appena in tempo. Tuttavia la donna ora lotta tra la vita e la morte ed è ricoverata in gravissime condizioni presso il centro grandi ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli riportando ustioni sul 60% del corpo.

Gli algerini non hanno un permesso di soggiorno – I due colpevoli sono stati catturati poco dopo esser scappati. Catturati e circondati dalle forze dell’ordine, i due assassini hanno avuto una colluttazione con la polizia che infine li ha arrestati e condotti nella Caserma dei Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Maddaloni. E’ stato in quel momento che si è scoperto che i due delinquenti sono entrambi senza fissa dimora e clandestini senza permesso di soggiorno. Dunque sono poi stati portati nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e rimangono a disposizione delle autorità giudiziarie in attesa di processo. I due colpevoli sono ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso, inoltre la loro posizione potrebbe aggravarsi se la donna, attualmente in prognosi riservata, non dovesse farcela. I vicini della coppia sono rimasti senza parole e allibiti. La coppia in pubblico sembrava volersi molto bene, e nonostante le liti non avrebbero mai pensato che potesse scaturirne un teatro tremendo contro una vittima indifesa, preda di un’efferatezza che non conosce limite di nessun genere.

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