Catania: 12enne spinta dai genitori alla prostituzione in cambio di cibo e ricariche

I genitori della ragazzina la spingevano a prostituirsi per ricevere in cambio cibo o ricariche telefoniche. La vicenda è stata scoperta da una parente della piccola che ha trovato chat per adulti sul cellulare. Le indagini hanno portato all’arresto dello zio della piccola, di un amico di famiglia e dei genitori

Catania: 12enne spinta dai genitori alla prostituzione in cambio di cibo e ricariche

Erano la mamma e il papà della minorenne, una bambina di 12 anni, che spingevano la stessa a prostituirsi alle volte con un amico di famiglia, altre con uno zio, entrambi sui 50 anni. Gli incontri tra la bambina e i due orchi si svolgevano nella stessa cameretta della 12enne che non si ribellava perché i propri genitori, invece di impedire gli incontri, spronavano che avvenissero. La triste vicenda è purtroppo arrivata a degenerare per via della situazione di forte degrado economico della famiglia: i genitori, senza lavoro ormai da tempo, erano aiutati solo da un amico di famiglia, impiegato cinquantenne che in cambio di “prestazioni”, portava alla famiglia prodotti alimentari. Anche lo zio della 12enne, 50enne e venditore ambulante, aiutava concedendo alla piccola ricariche telefoniche. I due tutori costringevano, così, la figlioletta alla prostituzione per poter sopravvivere e hanno continuato a farlo per oltre un anno, finché una parente della 12enne ha scoperto la situazione.

Chat per adulti sul cellulare
La triste vicenda è stata portata a galla da un parente della ragazzina che, maneggiando il cellulare della 12enne, ha potuto scoprire alcuni messaggini e foto a sfondo sessuale, con destinatari e/o mittenti palesemente adulti: a quel punto la familiare, lo scorso gennaio, è andata in caserma e ha denunciato il caso direttamente ai carabinieri di Catania che, assieme alla compagnia di Fontanarossa, hanno avviato le indagini. Le ricerche sono state portate avanti dal procuratore aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto Francesco Camerano. Dopo aver appurato la veridicità della situazione, è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare dal Gip Flavia Panzano e si ipotizza i reati di concorso in prostituzione minorile e atti sessuali contro una ragazzina che non ha nemmeno 14 anni.

I due uomini sono stati arrestati e si trovano ora nella casa circondariale di Piazza Lanza, mentre, per quanto riguarda i genitori della 12enne, ora sono stati posti ai domiciliari. La bambina è stata tolta ai genitori e in collaborazione con il Tribunale per i minorenni e i servizi sociali è stata affidata ad alcuni parenti.

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