Charlie Sheen, intercettazione shock: voleva assoldare sicario per uccidere l’ex fidanzata

L’attore è accusato dalla polizia di Los Angeles di aver assoldato un sicario per uccidere l’ex fidanzata Scottine Ross. L’intercettazione shock rivela: «Questa stronza deve essere sepolta. Sono disposto a pagare anche ventimila dollari pur di vederla morta». In un altro file audio la star ammetterebbe di aver mentito ad un’altra partner circa la sua sieropositività

Charlie Sheen, intercettazione shock: voleva assoldare sicario per uccidere l'ex fidanzata

Ancora guai per Charlie Sheen, l’ex star della fortunata serie tv ‘Due Uomini e Mezzo’ che lo scorso 17 novembre ha confessato in diretta di aver contratto il virus dell’HIV circa 4 anni fa. L’attore statunitense sarebbe stato infatti intercettato al telefono con il sicario che voleva assoldare per uccidere l’ex fidanzata Scottine Ross. L’accusa è mossa dalla polizia di Los Angeles che ha subito aperto un’inchiesta penale contro Sheen. «Questa stronza deve essere sepolta. Sono disposto a pagare anche ventimila dollari pur di vedere morta la Ross», avrebbe detto l’attore al killer nel corso della telefonata incriminata. L’audio c’è, l’inchiesta penale è partita, ma ancora non è stata però confermata dalle forze dell’ordine la natura esatta delle indagini, così come non sono ancora trapelati i nomi delle persone coinvolte. La rottura tra la star e Scottine avvenne nel 2014, quando lei lo accusò di abusi sia a livello mentale che fisico, oltre alla verità che le tenne nascosta sul fatto di essere affetto ormai da tempo dal virus dell’HIV, notizia resa nota solo pochi mesi fa, e confermata dallo stesso attore in diretta tv. Nell’audio incriminato si può perfettamente captare il desiderio di Charlie di vedere morta l’ex, chiedendo probabilmente al presunto sicario di entrare in azione: «Questa stronza deve morire, deve essere sepolta. Pagherei anche ventimila dollari pur di ucciderla».

Nel 2009 accusato di abusi domestici
Oltre questa intercettazione, la polizia sarebbe in possesso di un altro file audio in cui la star ammetterebbe di aver mentito ad un’altra donna con cui ebbe rapporti circa la sua sieropositività: «Perchè non mi hai detto che eri infetto?», gli avrebbe chiesto lei. «Perché non sono affari tuoi», la secca risposta dell’attore. Questa non è la prima volta che Charlie Sheen deve fare i conti con la giustizia: nel 2009 fu arrestato con l’accusa di abusi domestici dopo la denuncia dell’ex moglie Brooke Mueller, con la quale divorziò ufficialmente nel 2011, che all’epoca riferì alla polizia di essere ripetutamente minacciata di morte da Sheen.

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