Cile shock, 20enne entra nudo nella gabbia dei leoni per suicidarsi: uccisi per salvarlo

Si è calato nudo nella gabbia dei leoni per farsi sbranare, uccisi due esemplari per salvarlo: trasportato in ospedale in condizioni disperate. Ritrovato un biglietto in cui annunciava il suicidio. I testimoni: «I due leoni prima hanno giocato con lui, poi hanno iniziato ad assalirlo. Mentre era sotto attacco gridava frasi su Gesù»

Cile shock, 20enne entra nudo nella gabbia dei leoni per suicidarsi: uccisi per salvarlo

Voleva togliersi la vita in maniera agghiacciante e “spettacolare”, lanciandosi nudo in una gabbia di leoni in uno zoo di Santiago in Cile. È quello che aveva in mente Franco Luis Ferrada Roman, il 20enne che sabato, intorno a mezzogiorno, si è tolto i vestiti e si è intrufolato nella gabbia dei leoni per farsi sbranare, uscendone fortunatamente vivo, anche se con diverse lesioni e traumi alla testa e alla zona pelvica. A rimetterci la vita sono stati però due esemplari di leone, un maschio e una femmina, uccisi per salvare il giovane dopo che si erano avventati su di lui. Secondo quanto riportato pare che il 20enne avesse annunciato il suicidio: nella tasca dei suoi pantaloni è stato infatti ritrovato un biglietto in cui si potevano leggere frasi deliranti sull’apocalisse, così come il suo addio al mondo. «Questa persona è entrata pagando un regolare biglietto – ha detto la direttrice dello zoo Alejandra Montalba – poi si è avventurato in una zona il cui accesso non è consentito al pubblico e si è calato nella gabbia dall’alto, si è tolto i vestiti e ha iniziato ad attirare l’attenzione dei leoni». «Non avevamo tranquillanti ad azione rapida per fermarli – ha aggiunto – e la vita delle persone per noi è primaria. Sono profondamente colpita dalla morte dei nostri due leoni». Il giovane dopo essere stato assalito è stato trasportato in ospedale in condizioni disperate, adesso sembra però rispondere bene alle cure. «Il suo cuore si è quasi fermato – ha spiegato il dottor Sebastian Ugarde dell’Indisa Clinic – ha subito diverse lesioni e traumi alla testa e alla zona pelvica. Tuttavia abbiamo la grande speranza che si riprenderà e che tutto andrà bene».

«Mentre era sotto attacco gridava frasi su Gesù»
Ad assistere alla macabra scena decine e decine di famiglie, alcuni dei testimoni hanno poi raccontato alla radio cilena Bio Bio che l’intervento del personale di sicurezza è stato molto lento e che i leoni non hanno attaccato subito il giovane, ma prima hanno giocato con lui. «Quando il ragazzo ha iniziato a muoversi all’interno della loro area – ha detto Cynthia Vasquez, una testimone – i due leoni hanno giocato con lui. Solo dopo un po’ hanno iniziato ad assalirlo. Mentre era sotto attacco gridava frasi su Gesù. Poi, a rilento, è intervenuto il personale di sicurezza: prima hanno tentato di allontanare gli animali con un getto d’acqua, hanno fatto evacuare la zona e solo alla fine hanno sparato ai leoni». «Urlavano tutti, la gente era scioccata – ha aggiunto un altro testimone – c’erano tantissimi bambini e ho visto i genitori che tentavano di coprire loro gli occhi per non farli assistere a quella scena».

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