Delitto Loris: sette ore di interrogatorio per Veronica Panarello, verbale secretato

Ieri si è svolto un interrogatorio fiume per Veronica Panarello nel carcere di Agrigento; la donna ha confermato davanti al pm di non aver detto la verità sull’accompagnamento del figlio a scuola, aggiungendo inoltre di essere confusa nei ricordi

Delitto Loris: sette ore di interrogatorio per Veronica Panarello, verbale secretato

Interrogatorio lunghissimo ieri nel carcere di Agrigento per Veronica Panarello, la donna in carcere da un anno con l’accusa di aver ucciso il figlio Loris Stival a Santa Croce Camerina (Rg) il 29 novembre di un anno fa: oltre sette ore di domande, in cui la donna avrebbe confermato al sostituto procuratore Marco Rota, grosso modo, quello che aveva già riferito al marito Davide Stival qualche giorno fa. Veronica, infatti, non sarebbe più sicura di aver accompagnato quella mattina il figlio a scuola, come ha invece sostenuto in questi ultimi mesi; ma anche ieri, pur ammettendo davanti al pm di aver dichiarato il falso, ha sostenuto di essere molto confusa e di non saper dire cosa abbia fatto quel sabato mattina che Loris fu strangolato e gettato in un canalone di campagna. Gli inquirenti speravano in una confessione piena resa dalla donna, che però non è avvenuta.

Il verbale è stato secretato, richiesto il silenzio stampa – Nel dettaglio, non è stato ancora reso noto cosa abbia detto integralmente la Panarello agli inquirenti; infatti, il verbale è stato secretato in vista dell’udienza preliminare, prevista per la prossima settimana, in cui il gup dovrà decidere sul rinvio a giudizio per la donna. All’uscita dal carcere, gli inquirenti non hanno rilasciato alcun commento e anche l’avvocato di Veronica, Francesco Villardita, ha detto semplicemente: «Non farò più nessuna dichiarazione fino all’udienza preliminare» chiedendo poi il silenzio stampa. L’udienza si svolgerà il prossimo 19 novembre davanti al gup di Ragusa; alla domanda dei cronisti su come sta Veronica e se ricorrerà a riti giuridici alternativi, Villardita ha risposto: «E’ stata una giornata pesante dopo 12 ore di carcere. Voi potete fare tutte le ipotesi che volete, io non parlo».

Impostazioni privacy