Delitto Meredith, Sollecito chiede 500mila euro di risarcimento per “ingiusta detenzione”

Raffaele Sollecito, assolto nel settembre 2015, chiede allo Stato italiano 516mila euro di risarcimento per “ingiusta detenzione”. Saranno i giudici di Firenze a decidere

Delitto Meredith, Sollecito chiede 500mila euro di risarcimento per "ingiusta detenzione"

Assolto dalla Cassazione insieme ad Amanda Knox nel settembre 2015, ora Raffaele Sollecito, che si è sempre dichiarato innocente, chiede allo Stato italiano oltre mezzo milione per i quasi quattro anni passati ‘ingiustamente’ in cella, accusato dell’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, accoltellata alla gola nella villetta nella quale viveva a Perugia, in via della Pergola, l’1 novembre del 2007. L’istanza è stata depositata ieri dai suoi legali, Giulia Bongiorno e Luca Maori, alla Corte d’Appello di Firenze, dove si trova l’ultimo giudice di merito ad essersi occupato del processo. Nel dettaglio i legali hanno chiesto un risarcimento per il loro assistito di 516mila euro per “l’ingiusta detenzione” alla quale è stato sottoposto dal 6 novembre del 2007 al 4 ottobre del 2011, quando Sollecito è stato infine assolto insieme alla Knox, sua ex fidanzata. Si tratta del massimo possibile del risarcimento in base ai parametri che regolano la materia. Adesso saranno i giudici toscani a decidere se accogliere o meno l’istanza.

I commenti di Raffaele e del padre sull’intervista di Rudy Guede a Storie Maledette – «Non posso passare la mia vita a difendermi da una cosa che non ho fatto…», ha commentato l’ingegnere pugliese dopo aver ascoltato l’intervista di Rudy Guede alla trasmissione “Storie Maledette”, andata in onda su Rai 3 il 21 gennaio. «Raffaele è scandalizzato e indignato», ha detto il padre di Raffaele, Francesco Sollecito. «Come profondamente indignato sono io. Non ci ho nemmeno dormito la notte scorsa», ha aggiunto. L’uomo ha poi criticato «l’atteggiamento tenuto nei confronti di una ragazza barbaramente uccisa». «Guede è smentito dagli atti processuali, molti dei quali omessi nell’intervista. È smentito, tra l’altro, anche dai suoi amici sull’incontro casuale con Meredith Kercher. Ancora deve spiegare perchè si trovava in quella casa e perchè è andato in discoteca dopo avere trovato il corpo. Ricordiamoci che è una persona condannata definitivamente per omicidio», ha infine sottolineato.

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