È possibile rendere più dolci le arance?

Le arance dolci hanno avuto origine in India, e da qui si sono poi diffuse in tutta Europa e, più tardi, anche nelle Americhe grazie agli esploratori spagnoli

È possibile rendere più dolci le arance?

Siete appassionati di arance, e siete sempre alla ricerca delle migliori varietà, come le arance navelina? Allora probabilmente vi sarà capitato di domandarvi per quale motivo alcune arance siano così dolci e saporite, e altre particolarmente amare o aspre. E, magari, che cosa si possa fare per poter rendere le arance del proprio orto più gustose. In tal senso, si può iniziare con il rammentare come le arance dolci abbiano avuto origine in India, e da qui si siano poi diffuse in tutta Europa e, più tardi, anche nelle Americhe grazie agli esploratori spagnoli. Da allora, tutti i provetti agricoltori hanno cercato  di coltivare questo dolce frutto nei loro giardini, ma non sempre sono stati in grado di ottenere un’arancia dal sapore desiderato. Come mai? Perché alcuni alberi producono arance dal sapore aspro? Riassumere in poche righe una risposta non è certo semplice, ma se le arance del vostro giardino  sono troppo amare, potete innanzitutto provare a scegliere una varietà di albero più dolce e lasciare che si stabilizzi per alcuni anni prima di aspettarsi frutti di grande gusto. Pare infatti che gli alberi più vecchi siano in grado di produrre frutti migliori e più dolci.

Detto ciò, ricordate anche che le arance sono originarie di luoghi tropicali e subtropicali, e che riescono a prosperare più facilmente in queste condizioni. Se dunque state pensando di coltivare un arancio dolce, assicuratevi che sia piantato sul lato soleggiato del vostro giardino, dove può assorbire il maggior numero di sole possibile.

Ancora, ricordate che gli alberi di arancio crescono meglio in terreni argillosi, ma non pesanti. Ulteriormente, è stato rilevato come il contenuto di acidi nelle arance si riduca man mano che il frutto rimane sull’albero a temperature più fresche. Consentire ai frutti di rimanere sull’albero un po’ più a lungo è dunque salutare, poiché l’inverno vi permetterà di avere frutti più dolci (naturalmente, senza esagerare con la sottoposizione alle gelate!). Il colore della buccia è peraltro un indicatore della maturità dei frutti. Più la buccia è di un giallo intenso o arancione, più il frutto sarà maturo e dolce.

Vi ricordiamo altresì che le arance hanno bisogno della giusta quantità di azoto per tutta la stagione di crescita per produrre frutta dolce. I fertilizzanti non dovrebbero essere aggiunti fino a quando l’albero non inizia a svilupparsi in modo deciso, tenendo a mente anche che un eccesso di fertilizzante può ridurre il ritmo di produzione della frutta.

Una volta che l’albero si è completamente stabilizzato, l’irrigazione dovrebbe essere lenta e applicata circa ogni due settimane (anche se molto dipende dal clima nel quale andrete a operare): troppa acqua renderà la frutta meno dolce.

Infine, sottolineiamo come l’erba e le erbacce dovranno essere tenute lontane dal tronco dell’albero e da qualsiasi tipo di pacciamatura. La potatura in genere non è necessaria (se non ad anni alterni) e può causare stress eccessivo all’albero, soprattutto se viene effettuata nei modi e nei tempi meno opportuni.

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