Fabrizio Corona litiga con una giornalista: “Non ho fatto niente e ora rischio la libertà”

E’ accaduto durante l’inaugurazione di un negozio di abbigliamento a Monza; l’ex re dei paparazzi avrebbe litigato con una giornalista freelance e le avrebbe strappato il registratore di mano. Ma lui nega tutto

Fabrizio Corona litiga con una giornalista: "Non ho fatto niente e ora rischio la libertà"

Altri guai per Fabrizio Corona, che quando non se li crea da solo lo vanno a trovare loro. La vicenda si è verificata mercoledì sera a Monza, durante l’inaugurazione di un negozio di abbigliamento, durante la quale l’ex re dei paparazzi avrebbe litigato con una giornalista freelance e lei sarebbe pure finita in ospedale. Però questo è quello che ha raccontato la diretta interessata, mentre Corona ha assicurato che il fatto sia stato gonfiato: «Non ho fatto nulla e ora rischio di tornare dentro». I fatti sono questi: Corona era stato invitato all’inaugurazione del negozio di moda di Alessio Lo Passo, ex tronista di Maria De Filippi, e la sua presenza era stata annunciata in pompa magna sui social. La freelance ha raccontato che l’approccio all’inizio è stato amichevole finchè lei non ha tirato fuori un registratore. Corona, attualmente in prova ai servizi sociali, non può concedere interviste per rispettare le prescrizioni imposte dalle autorità giudiziarie e quindi glielo ha strappato dalle mani per non restituirglielo più. Poi, per qualche motivo, lei sarebbe finita al pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele; per sedare la lite sono poi intervenuti la polizia e i carabinieri.

Corona: «Non ho fatto nulla, sono preoccupato e amareggiato»
«Sono amareggiato e molto preoccupato, sto cercando di comportarmi bene e invece rischio la libertà per non aver fatto nulla» ha detto Corona. Forse la cronista potrebbe denunciarlo. Il legale dell’ex fotografo, Ivano Chiesa, ha raccontato la sua versione dei fatti: «C’ero anch’io l’altra sera e posso garantire che non c’è stata alcuna violenza da parte del mio assistito. Corona si è solo innervosito per qualche secondo perchè la cronista si è avvicinata di soppiatto con un registratore in mano e lui si è spaventato perchè non può rilasciare interviste a causa dell’affidamento in prova. Ci sono decine di testimoni che possono confermare il mio racconto».

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