Facebook: arrivate le reactions, un modo nuovo di esprimersi. Ma piacciono agli utenti?

Novità per gli utenti di Facebook. La piattaforma del social si arricchisce di nuove emoctions, più correttamente chiamate, in questo caso, reactions. Ma attenzione non riguardano la chat messenger o lo stato ma sono collocate accanto all’ormai famoso pollicione del “mi piace”

Facebook: arrivate le reactions, un modo nuovo di esprimersi. Ma piacciono agli utenti?

Il più noto social network lancia nuove emoticon accanto all’ormai famoso pollicione del “mi piace”. Le espressioni, chiamate reactions sono visibili accanto al “mi piace”. Gli utenti possono esprimere il loro parere riguardo un post di amici e parenti, non più solo con il pollicione ma possono sbizzarrirsi con gli smile più svariati, dall’arrabbiato, al triste, dal sorpreso a quella che ride a crepapelle. Insomma il mi piace non sarà più solo. «Certo non è il non mi piace che in molti avrebbero voluto, in realtà ci interessa di più fornire alle persone modi diversi e articolati di esprimere le proprie sensazioni», ha affermato la product manager Sammi Krug da Menlo Park. Molti si aspettavano e ne erano convinti dell’ingresso in scena del non mi piace e invece ecco arrivate espressioni più simpatiche anche per esprimere un parere discordante. Il top management californiano teme il contrasto Mi piace-Non mi piace. «La paura è che un comando così seccamente negativo possa innescare circoli viziosi fra gli utenti. E magari procurare più danni che benefici al business», ha dichiarato.

Tra il dire e il fare poca attesa
Il nuovo strumento, è stato subito messo in pratica. Dopo pochi giorni dall’annuncio del loro arrivo, le reactions sono state rese subito disponibili. Per quanto riguarda il pc l’aggiornamento è avvenuto in automatico, per i dispositivi mobili basterà scaricare l’ultima versione aggiornata di Facebook. «Siamo consapevoli che si tratta di un grande cambiamento e siamo quindi stati particolarmente attenti a questo lancio», si è espressa così la product manger Krug. «Abbiamo condotto a livello internazionale focus group e interviste per capire quali tipi di reazioni le persone vorrebbero esprimere maggiormente. Abbiamo anche approfondito le modalità con cui le persone già oggi stanno esprimendo le proprie reazioni alle storie condivise su Facebook attraverso commenti, adesivi ed emoticon. Abbiamo inoltre testato Reactions in alcuni mercati, nel corso dell’ultimo anno, e ricevuto feedback positivi. Continueremo ad approfondire e ad ascoltare i feedback delle persone per assicurare un’esperienza utile e piacevole in tutto il mondo», ha proseguito.

Le sei reactions saranno animate: il top management californiano le ha pensate così, in movimento, fin dall’inizio per dare loro un carattere più vivace e incisivo. Insomma gli utenti di Facebook potranno esprimere in modo chiaro e deciso il loro parere riguardo un post, una foto o uno stato. Sempre nuove novità in casa Zuckerberg.

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