Fiorentina: l’Italia del calcio scopre la bellezza del colore viola, possesso palla record

I dati pubblicati dal sito “Opta” sul possesso palla della squadra toscana sono impressionanti: 64%, un dato che nessun’altra squadra ha ottenuto negli ultimi dieci anni

Fiorentina: l'Italia del calcio scopre la bellezza del colore viola, possesso palla record

Chi ha visto la Fiorentina nel posticipo di domenica scorsa al Ferraris contro la Sampdoria si è reso conto che la viola è diventata grande ed ha acquisito una maturità calcistica davvero impressionante, grazie anche all’arrivo di Paulo Sousa e al lavoro che sta facendo. La Fiorentina sa cosa vuole in campo e sa come arrivare all’obiettivo; l’allenatore dei viola ha portato avanti l’idea del possesso palla tanto cara a Vincenzo Montella, anzi l’ha potenziata ed arricchita. Se guardiamo con attenzione le statistiche, vediamo che il giocatore che ha un controllo spaventoso della palla è il centrocampista gigliato Borja Valero, e il risultato che si ottiene è un controllo sensazionale sia del risultato che della gestione della partita stessa. Sempre osservando i dati statistici di “Opta”, si nota che negli ultimi 10 anni nessun’altra squadra ha mai ottenuto il 64% di possesso palla. In Italia solo il Milan di Andriy Shevchenko e Kakà aveva ottenuto il 62% di possesso palla, poi seguono la Juventus di Conte e la Roma di Luis Enrique. Nessuno mai si sarebbe aspettato, ad inizio stagione, che la Fiorentina potesse arrivare così in alto a lottare per lo scudetto. La Viola diverte e piace molto, esprime un gioco tranquillo e molto ragionato, si cercano gli spazi e si ha un continuo cambio di gioco in più zone del campo.

La viola può lottare per lo scudetto
Molto spesso, in Italia si dà per scontato che debbano vincere e convincere sempre i soliti noti, soprattutto nel mondo del calcio, ma la Fiorentina sta dimostrando che con il lavoro e la competenza si possono ottenere traguardi inimmaginabili. La Fiorentina vista domenica in campo, senza molti giri di parole, può lottare per il tricolore (a Firenze manca dal lontano 1969) e come obiettivo minimo, visti i punti, può tranquillamente ottenere un posto per la prossima Champions League.

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