Francia, 37enne pugnala donne in villaggio vacanze: grave una bambina

L’uomo, un 37enne marocchino, alloggiava nel villaggio vacanze di Lagrand in un bungalow accanto alla famiglia che ha aggredito. Il 37enne ha pugnalato madre e figlie: la più piccola delle bambine è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Poco dopo l’aggressione, il marocchino ha tentato di scappare

Francia, 37enne pugnala donne in villaggio vacanze: grave una bambina

Ha aggredito le donne vicine di bungalow pugnalandole: la più piccola, una bambina di 9 anni, è in gravi condizioni. È quello che è accaduto in villaggio vacanze di Lagrand nella zona di Garde-Colombe, cittadina situata tra le Alte Alpi, nella Francia meridionale, durante la mattinata del 19 luglio. L’aggressore è un uomo di 37 anni di origini marocchine che alloggiava assieme ai propri familiari, moglie e due figli, nella stessa struttura della famiglia aggredita, originaria di Nantes: le due famiglie, essendo vicine di bungalow, avevano cominciato anche a fare amicizia. Tuttavia, verso le 10:00 del mattino, l’uomo, con un coltellino pieghevole, avrebbe compiuto il terribile gesto: dapprima ha aggredito la madre, di 46 anni, e poi anche le figlie di 14, 12 e 9 anni. La donna e le due figlie più grandi sono uscite quasi illese dall’aggressione, proprio come il marito accorso poco dopo le grida d’aiuto: sono state soccorse e portate nell’ospedale di Gap. La piccola di 9 anni aveva un polmone perforato dalla lama del coltello ed è stata trasferita in elicottero all’ospedale di Grenoble, dov’è rimasta ricoverata: è in condizioni gravi ma è fuori pericolo. Poco dopo l’aggressione l’uomo ha tentato di scappare: la sua auto era già pronta per la fuga, difatti le forze dell’ordine hanno arrestato e preso l’uomo mezz’ora dopo la sua fuga.

Problemi psicologici
Il procuratore della Repubblica di Gap, Raphaël Balland, come riportato dall’emittente “iTele”, ha dichiarato: «Il motivo dell’aggressione non è ancora chiaro», sebbene lo stesso sito riporti come alla base della vicenda, sembra ci sia stato un litigio sull’abbigliamento portato dalle donne. Tuttavia, la stessa notizia, è stata smentita dallo stesso procuratore durante una breve conferenza stampa avvenuta nella giornata del 19 luglio, che ha negato ogni “voce” su un problema di aggressione legato all’abito della madre e le sue figlie. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco della città di Garde-Colombe, Edmond Francou che è giunto sul posto prima che arrivassero i soccorsi. Il sindaco, ha dichiarato: «Sono stato chiamato alle 9:45 nella località di villeggiatura. Ho trovato una signora con le sue tre figlie che erano state accoltellate. Erano sdraiate sulle sedie ed i servizi di emergenza sono stati chiamati quando l’aggressore era già fuggito in auto. L’uomo era lì con la moglie e due bambini piccoli: lei è incinta di un terzo figlio ed era in lacrime quando mi ha detto: “Mio marito è malato, mio marito sta male. La notte scorsa era molto malato”», ha concluso il primo cittadino.

Secondo il sindaco, che ha riportato le parole della moglie dell’aggressore, la coppia avrebbe provveduto a lasciare il villaggio durante la stessa giornata. Ora la polizia di Marsiglia si occupa delle indagini, mentre la procura di Gap ha aperto un’inchiesta. Il 37enne, che risulta avere anche dei precedenti per atti violenti che risalgono a più di 15 anni fa, ora è sotto custodia e in attesa di riscontri psicologici.

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