Francia: sparatoria a Roubaix e subito si pensa ad un attentato, ma è una rapina

Sembra non esserci più tregua per la Francia nel mese di Novembre. Una sparatoria a Roubaix, al confine con il Belgio, fa pensare subito ad un nuovo attentato da parte dei terroristi islamici, ma alla fine si scopre che si tratta di una rapina con ostaggi

Francia: sparatoria a Roubaix e subito si pensa ad un attentato, ma è una rapina

In Francia oramai la vita va così. Ogni minimo episodio, ogni minimo sparo mette i francesi in condizione di paura. E anche se l’incubo di una famiglia con bambini in ostaggio di alcuni rapinatori è durato poco più di tre ore, la Francia ha di nuovo avuto paura. E’ successo a Roubaix, a nord della Francia al confine con il Belgio. Roubaix è una città di circa 100mila abitanti che si trova a pochi chilometri dal Belgio, il Paese che in questi giorni è in uno stato di massima allerta per via dei precedenti attacchi terroristici. Il tutto è successo qualche ora prima delle 20:00. Tre ladri avevano tentato di compiere una rapina in città davanti ad un distributore. Scoperti da una pattuglia di passaggio, i tre malviventi sono scappati e hanno tentato di rapinare un’appartamento. I tre sequestratori, armati fino ai denti di kalachnikov, sono entrati nella villa di un banchiere e della sua famiglia. Subito sono intervenute le forze dell’ordine e chiesto un riscatto per lasciar andare via gli ostaggi. Appena la notizia s’è diffusa anche l’unità del Raid si è precipitata sul posto, l’unità speciale delle teste di cuoio francesi. A quel punto i raid hanno tentato di contrattare con i rapinatori, ed è allora che hanno scoperto che il mal fatto era un crimine comune. I raid si sono poi introdotti forzatamente in casa, liberando gli ostaggi che sono tutti incolumi, ma spaventati. I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi all’arrivo della polizia, e ha ucciso uno dei 3 sequestratori e catturati gli altri due.

Subito smentita matrice Jihadista
Secondo Vasseur, il direttore aggiunto dell’ufficio del sindaco di Roubaix, i raid hanno iniziato a contrattare con i rapinatori, ed è proprio allora che è stato appurato che non avevano a che fare con i jihadisti già indagati per gli attentati parigini. La conferma che si trattasse di una rapina andata storta era arrivata in serata dallo stesso sindaco che aveva escluso legami con il terrorismo nell’episodio avvenuto nella città. L’episodio è stato seguito minuto per minuto dalle emittenti televisive francesi, che hanno confermato tutto questo subito dopo che i raid avevano salvato gli ostaggi.

Paura e angoscia, ancora, in Francia e in Belgio
Per l’intera serata, la Francia, e anche il Belgio è rimasta col fiato sospeso, temendo il peggio. E’ già da lunedì sera che nella regione si era riaccesa il terrore di un tentato attentato con l’uccisione di un agente della polizia doganale. Il poliziotto era stato sparato al confine da Già ieri si era riaccesa la psicosi terrorismo con l’uccisione di un agente della polizia doganale sparato da un trafficante d’armi a Tolone. Questa sera di nuovo paura di un assalto si è fatta sentire ancora più forte per via della vicinanza tra Roubaix, una delle città-meta del Tour de France, con il Belgio. E’ proprio da queste parti che si cercano le tracce di Salah Abdeslam, lo jihadista ancora a piede libero che ha partecipato alla mattanza nei bar e ristoranti nel cuore della Ville Lumiere e l’altro ricercato, Mohamed Abrini. Sul social blu, sono già iniziati post per sfogare la propria paura esorcizzandola con l’ironia. Si scherza sull’ “intelligenza” dei delinquenti di commettere crimini proprio in un dei posti più controllati della Répubblique, che oramai è sempre più sicura e setacciata giorno e notte da migliaia di forze di polizia. Non è stata la mossa più astuta di certo, ma il popolo francese chiede, anche tra le righe una semplice tregua dalla paura di altri attentati.

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