Google lancia la sfida a FaceTime e Skype: presentato Duo, l’app per videochiamare
Duo è la nuova app di Google che permette di effettuare videochiamate. L’app, oltre a garantire stabilità, è semplice e facile da utilizzare: basta selezionare un numero della rubrica (che disponga uno smartphone) e chiamare. Nell’app è integrata la funzionalità “Toc Toc”, che permette di vedere il numero di chi chiama
Ancora un’altra novità dall’azienda di Mountain View. Google ha presentato Duo, l’app che permette di effettuare videochiamate sui sistemi operativi Android e iOs. L’app è stata resa nota durante il 15 agosto tramite il blog ufficiale di “Google”: sebbene l’azienda abbia già collaudato “Hangout”, ora lancia la sfida alle nuove e rinnovate videochiamate di Facebook; alla Microsoft e al suo Skype, ed anche alla Apple con la sua app FaceTime. Il nuovo servizio, dai primi test, riporta una consistente differenza dalle altre app di videochiamate più diffusi: in quanto alla scelta del numero da chiamare: tramite l’app, infatti, si può selezionare un qualsiasi numero dalla rubrica, disponente di smartphone Android o iOs, e con un semplice tocco, videochiamare senza bisogno di registrarsi al servizio. Un altro dettaglio importante è basato sulla connessione: Duo “si adatta” dalla connessione più lenta a quella più veloce, riducendo la risoluzione per mantenere la videochiamata in corso senza intoppi. Inoltre, Duo è in grado di passare automaticamente da Wi-Fi e dati cellulare o viceversa quando possibile per migliorare la chiamata senza farla cadere.
Servizio “Toc Toc” per sapere chi chiama
La peculiarità dell’app è spiegata anche dall’azienda tramite l’articolo di presentazione sul sito: «Abbiamo progettato Duo per essere veloce e affidabile, così che le chiamate video si connettano rapidamente e funzionino anche con connessioni più lente. La qualità delle chiamate si adatta al mutare delle condizioni della rete per garantire sempre la connessione: quando la larghezza di banda è limitata, Duo ridurrà la risoluzione per mantenere la chiamata in corso senza intoppi. Per le chiamate video in movimento, Duo passerà da Wi-Fi a rete dati automaticamente senza far cadere la linea. Potrete cominciare la chiamata a casa e continuare anche quando vi chiudete la porta alle spalle e uscite».
Lo styling dell’app, definito anche “Human Design”, è semplice e per niente complicato come presentato dalle prime schermate: l’unica “pecca” è che Duo al momento consente solo chiamate one-to-one (non ancora di gruppo) e solo su mobile. L’azienda californiana, tuttavia, ha messo nell’app una nuova funzione: il servizio “Toc Toc (Knock Knock)” permetterà di sapere in anticipo chi chiama e decidere se rispondere o rifiutare la chiamata. Infine Duo, basandosi con grande attenzione a privacy e sicurezza, ha disposto la criptografia end-to-end.