Il ddl anticorruzione è legge: fino a 8 anni per falso in bilancio

Approvato il ddl anticorruzione che dunque diventa legge: fino a 8 anni per falso in bilancio perché dichiarato di pericolo e non più di danno. Renzi: “Non ci credeva nessuno. Noi sì che questo Paese lo cambiamo, costi quel che costi”

Il ddl anticorruzione è legge: fino a 8 anni per falso in bilancio

La Camera ha approvato ieri sera il disegno di legge anticorruzione, con tutte le nuove norme sul falso in bilancio; i parlamentari che hanno votato “sì” sono stati 280 (Pd, Ap, Pi, Alternativa libera e Sel), mentre i “no” sono stati 53 (Forza Italia e M5S) con 11 gli astenuti (Lega Nord). Grande soddisfazione è stata espressa su Twitter dal presidente del Senato Pietro Grasso, il quale aveva depositato il disegno di legge a Palazzo Madama due anni fa, quando non era ancora stato eletto presidente: “Godot è arrivato. Sono felice che il ddl Anticorruzione sia adesso legge”. La maggioranza ha approvato molto velocemente in giornata i 12 articoli con le nuove norme contro corruzione e falso in bilancio, senza nessuna modifica rispetto al testo varato dal Senato. La novità principale riguarda il reato di falso in bilancio: con l’articolo 9, il falso in bilancio torna ad essere un delitto per tutte le imprese, sia per quelle quotate in borsa che per quelle non quotate. Per le non quotate, il reato è sempre punito con pene detentive che vanno da 1 a 5 anni e il limite di pena non consente l’uso di intercettazioni; con l’articolo 11, invece, si regolamenta il falso in bilancio per le società quotate. E qui sono dolori. La pena di detenzione è stata innalzata fino ad un massimo di 8 anni, perchè il falso in bilancio è stato dichiarato di pericolo e non più, com’è adesso, di danno e la procedibilità è d’ufficio, mentre, come per le società non quotate, scompaiono le soglie di non punibilità. Anche il premier Renzi ha affidato la sua gioia al social network: “Anticorruzione e falso in bilancio sono legge – ha twittato – non ci credeva nessuno. Noi sì che questo Paese lo cambiamo, costi quel che costi”.

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