Incendio doloso nella casa natale di Al Bano Carrisi a Cellino San Marco

Appiccato il fuoco nella tenuta natale di Al Bano Carrisi. Il portone è andato letteralmente distrutto. Il cantante perdona il gesto ma spera di poter capire il motivo della cattiveria subita. Degli attentatori nessuna traccia, si sono dati subito alla fuga per le vie del centro

Incendio doloso nella casa natale di Al Bano Carrisi a Cellino San Marco

Di origine dolosa l’incendio divampato nella tenuta natale di Albano Carrisi. L’abitazione, disabitata, si trova a Cellino San Marco nel Brindisino in via Giuseppe Di Vittorio. Il cantante ha sempre avuto a massima cura per quella villetta. Lì è cresciuto e ha vissuto i suoi momenti più belli accanto ai genitori. «Per me è uno sfregio, doloroso e morale, un bagaglio di amarezza perché a Cellino ho investito tutti i proventi del mio lavoro e da anni offro lavoro a tanta gente. Quella è la mia casa natale, la casa che mio padre mi ha lasciato in eredità e spesso ci porto i miei figli per fargli vedere dopo sono nato. Non so se ho sbagliato qualcosa nei confronti di qualcuno, non so darmi la benché minima spiegazione», ha spiegato rammaricato Al Bano. «Per me quella casa rappresenta il cuore, le radici. Senza riscaldamento, con un grande camino che insieme al calore umano bastava a riscaldare gli unici tre ambienti. All’interno ogni cosa è rimasta al suo posto, niente è stato toccato. È come se avessero bruciato un presepe. Vergogna», ha proseguito.

Vendetta o tentativo di furto
Le cause che hanno spinto gli attentatori a compiere un così vile gesto sono ancora da chiarire. La cosa certa è che hanno agito nel cuore della notte, intorno le ore 4:00. Fortunatamente l’intervento immediato dei vigili del fuoco ha fatto sì che le fiamme non si estendessero. L’incendio ha colpito solo qualche stanza. Il negozio di fiori e altre abitazioni, confinanti alla villetta, non hanno subito alcun danno.

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