India, fugge da casa con l’uomo che ama, dopo 8 anni il fratello la brucia viva

Era fuggita di casa circa otto anni fa per sposare l’uomo che amava contro la volontà della famiglia: tornata al villaggio per riconciliarsi è stata prelevata da 30 uomini, tra cui il fratello, e bruciata viva in pubblico davanti a un tempio. Arrestati sette sospetti, si cercano altri responsabili

India, fugge da casa con l'uomo che ama, dopo 8 anni il fratello la brucia viva

Ennesimo delitto d’onore in India, dove una donna è stata bruciata viva dal fratello e altri parenti per aver sposato un uomo di una casta diversa contro la loro volontà. È successo pochi giorni fa nel distretto meridionale di Dungarpur. La vittima è Rameshwari Devi Ramo, 30 anni, appartenente alla casta dei Raiput e cresciuta in un villaggio del Rajasthan, nell’India nord occidentale. La ragazza circa 8 anni fa era fuggita di casa per sposare, contro la volontà della sua famiglia, l’uomo che amava, un ‘brahmino’ di un altro distretto. Dopo tutto questi anni Rameshwari si è decisa a ritornare nel suo villaggio d’origine per riconciliarsi con loro, ma l’accoglienza per lei non è stata quella che si aspettava. Ancora tutti rancorosi nei suoi confronti, soprattutto il fratello maggiore, non solo non l’hanno perdonata nonostante fossero passati già 8 anni ma l’hanno bruciata viva sotto gli occhi degli abitanti del villaggio.

Rapita e bruciata
Secondo quanto riportato dalla polizia indiana la donna, tornata a casa insieme alla suocera e alla figlia di tre anni per incontrare i parenti, si trovava proprio seduta all’interno dell’abitazione quando il fratello e altri 30 uomini, tra cui molti suoi cugini, l’hanno prelevata con furia portandola fuori, vicino a un tempio. A quel punto senza nessuna pietà le hanno cosparso i vestiti di benzina, dandole fuoco. Nessun abitante del villaggio ha tentato di salvarla, anzi hanno tutti osservato la scena con freddezza e senza stupore, come fosse all’ordine del giorno. E purtroppo è proprio così in India, un Paese dove i femminicidi e i delitti d’onore si susseguono con regolare frequenza.

Arrestati sette sospetti, indagini ancora in corso
Nessun aiuto da parte degli abitanti quindi, ma a dare l’allarme chiamando la polizia è stata la suocera della vittima che ha riferito i particolari dell’accaduto. Arrestati sette sospetti, tra cui il fratello Lakshman Singh e alcuni cugini, tutti accusati del delitto della giovane, avvenuto in pubblico davanti a un tempio. Le indagini sono ancora in corso e si cercano gli altri colpevoli.

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