Inghilterra: Simon Clarke massacrato la sera di capodanno solo per divertimento [video]

Al nord dell’Inghilterra, Simon Clarke, è stato vittima di un’imboscata. A Colpirlo, per tre ininterrotti minuti, una banda di ragazzi. Ancora in fase di accertamento, i motivi dell’aggressione. Probabilmente era il loro modo, assurdo e disgustoso, di divertirsi nella sera di capodanno

Inghilterra: Simon Clarke massacrato la sera di capodanno solo per divertimento

È stato massacrato fuori dalla sua abitazione. Il motivo sembra non essere ancora chiaro. Simon Clarke 44 anni, di Baildon, nel nord dell’Inghilterra, si trovava a casa, insieme ai suoi due figli e al fratello. Udendo pietre scagliarsi sulla sua abitazione, decide di recarsi fuori per rimproverare gli artefici di quella bravata. Ad aspettarlo all’esterno, però, un gruppo di 35 persone, muniti di mazze da golf, baseball, spranghe e anche un martello. Si sono scagliati su di lui, con inaudita violenza, senza destare benché minima esitazione. L’hanno colpito per tre minuti, senza sosta. È stato l’intervento di George, 50 anni, fratello di Simon, a fermare il massacro. Non vedendo il fratello rientrare, George è uscito fuori. Lui, rendendosi conto di cosa stava succedendo, con prontezza, ha trascinato Simon in casa. I ragazzi non hanno esitato a colpire alla testa anche lui. Una volta rientrato, immediata la chiamata ai soccorsi e alla polizia. Simon, portato d’urgenza al Bradford Royal Infirmary, ha presentato contusioni alle costole, tagli sul capo, mascella gonfia e una serie di lividi su tutto il corpo. «Continuavano a ripetermi che mi avrebbero ucciso e io ho pensato che sarei morto, volevo solo andare fuori per rimproverarli, non mi ero nemmeno messo le scarpe», ha dichiarato. «Mi hanno circondato e hanno iniziato a colpirmi con violenza, sono crollato a terra sotto i loro colpi», ha proseguito, durante la disposizione. Non ha voluto chiamare aiuto, non voleva che altri fossero soggetti al massacro. Il pestaggio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, presenti nella zona.

Il video è stato visualizzato da quattrocento mila persone – La polizia, ancora oggi, sta indagando sulle cause di tale violenza. Da alcune fonti, l’imboscata, risulta non essere l’unica aggressione di quel giorno. La banda avrebbe aggredito altre persone all’interno di un parco, prima di scagliarsi definitivamente contro Clarke.

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