Inquinamento%3A+l%26%238217%3BItalia+detiene+il+record+negativo+di+morti+premature+in+Europa
litalianewsit
/inquinamento-litalia-detiene-il-record-negativo-di-morti-premature-in-europa/7090/amp/
Categories: Prima Pagina

Inquinamento: l’Italia detiene il record negativo di morti premature in Europa

Secondo l’agenzia per l’Ambiente europea, il nostro Paese ha il triste primato di morti premature dovute all’inquinamento: oltre 84.400 decessi nel 2012 contro una media europea di 491mila

Uno sconcertante rapporto arriva dall’agenzia per l’Ambiente europea: l’Italia è il Paese dell’Ue che detiene il primato di morti premature a causa dell’inquinamento dell’aria. Secondo i dati pubblicati, nello Stivale ci sono stati oltre 59.500 decessi prematuri dovuti al particolato fine (PM 2.5), 3.300 all’ozono (O3) e 21.600 al biossido di azoto (NO2); ci sono anche varie sovrapposizioni fra i tre inquinanti che non permettono la sommabilità generale per le cifre. A ogni modo, è impressionante constatare il record italiano delle morti per biossido di azoto, dovuti principalmente agli scarichi delle auto, in particolare i veicoli diesel; anche per l’ozono siamo tristemente primi in Europa, mentre per quanto riguarda le polveri fini condividiamo il primo posto in classifica con la Germania. L’area più colpita dall’inquinamento in Italia è la Pianura Padana, con le città di Brescia, Monza, Milano e Torino che superano allegramente il limite prefissato dall’Ue di 25 microgrammi per metro cubo d’aria come concentrazione annua, che invece è rispettato da Venezia. Tenendo conto, poi, che il limite più basso raccomandato è di 10 microgrammi per metro cubo, allora la situazione italiana si dimostra peggiore nelle grandi città come Roma, Firenze, Napoli, Bologna fino a Cagliari.

L’Italia supera i limiti di sicurezza, l’Europa sottovaluta
Per non parlare, poi, dell’inquinamento da amianto, il quale nel nostro Paese non è stato ancora completamente smaltito e distrutto. Per di più, i dati dell’agenzia europea vanno ben oltre quelli stimati dal ministero della Salute, che quantificava in 30.000 le morti premature complessive per inquinamento in Italia; addirittura, il rapporto si spinge ben oltre contando anche le morti premature probabilmente attribuibili all’inquinamento di polveri, ozono e biossido di azoto, anche al di sotto delle soglie di sicurezza previste dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Le soglie, comunque, devono essere aggiornate, come affermato dallo stesso Oms che le giudica troppo alte. Il rapporto creerà sicuramente scalpore nel Vecchio Continente, dato che l’Ue viene spesso accusata di sottovalutare il problema rimandando di continuo l’approvazione di leggi e limiti ancora più stringenti.

Recent Posts

Lavorare nel Digitale: Il Percorso Migliore da Seguire

Il mondo del lavoro sta subendo una trasformazione senza precedenti, e il settore digitale si…

4 settimane ago

Come alleviare i dolori mestruali: i rimedi più efficaci

Il numero di donne che ogni mese deve combattere con i dolori mestruali è altissimo.…

2 mesi ago

In questo borgo d’Italia le case sono tutte bianche: spettacolo meraviglioso, dove si trova

L'Italia, meta ambitissima da milioni di turisti: ecco dove si trova uno dei borghi più…

3 mesi ago

Parole italiane che pronunci sempre male: la corretta dizione ti sorprenderà (e ti darà fastidio)

Pensi di parlare correttamente l'italiano? La corretta pronuncia di alcune parole che sicuramente pronunci male…

3 mesi ago

Si chiama trataka e chi l’ha già provata non ne può più fare a meno: i benefici su corpo e mente sono straordinari

Sei stanco e stressato ed hai bisogno di meditare? Prova la meditazione Trataka: potrai ottenere…

3 mesi ago

Vacanze all’avventura, sono queste le strade più pericolose del mondo: attraversarle diventa una prova di coraggio

Chi ama fare vacanze all'avventura non può perdersi una visita a quelle che sono le…

3 mesi ago