Isis: il boia Jihadi John forse ucciso da raid aereo Usa, non ci sono conferme

Mohamed Emwazi, l’inglese meglio noto con il nomignolo di “Jihadi John” e autore di diverse efferate decapitazioni Isis, sarebbe rimasto ucciso nel corso di un raid aereo Usa sulla città di Raqqa, in Siria. Non ci sono conferme, anche se fonti militari reputano la sua morte altamente possibile

Isis: il boia Jihadi John forse ucciso da raid aereo Usa, non ci sono conferme

Il portavoce del Pentagono, Steve Warren, ha sostenuto che vi sono altissime probabilità che il boia dell’Isis, il famigerato inglese noto con il soprannome di “Jihadi John”, sia rimasto ucciso nel corso di un raid aereo Usa sulla città di Raqqa, in Siria: «Abbiamo la ragionevole certezza che sia stato ucciso – ha dichiarato Warren – ma ci vorrà del tempo per confermarlo». Mohamed Emwazi, questo il nome reale del terrorista Isis, sarebbe stato colpito in pieno da un drone americano, e fonti militari di alto livello avrebbero confermato anche alla tv inglese Bbc che ci sia un alto grado di probabilità che sia morto. Il drone avrebbe distrutto un’auto su cui viaggiavano Jihadi John ed un gruppo di altri terroristi Isis, soprannominati “I Beatles” per via della comune origine britannica (John Lennon e George Harrison si staranno rivoltando nella tomba); anche l’Osservatorio nazionale per i diritti umani ha confermato l’uccisione di un britannico senza però specificarne l’identità. Il premier inglese Cameron non ha confermato la morte di Jihadi John, smentita anche dall’Isis, nonostante sia giunta notizia che un ospedale pubblico locale siriano è stato chiuso, segno che un miliziano di alto livello è stato ucciso. Il boia dell’Isis era sorvegliato da molti giorni dal drone prima del raid aereo; le forze speciali Usa avevano ricevuto notizie sui suoi spostamenti mercoledì scorso. Quando John è uscito da un edificio ed è salito su un’auto, il drone è entrato in azione.

I servizi segreti britannici considererebbero le sparatorie di Parigi una vendetta per la morte del boia – Secondo il “Daily Telegraph”, le sparatorie e gli attentati cruenti verificatisi a Parigi nella notte tra venerdì e sabato potrebbero essere una vendetta dell’Isis proprio per la morte di Jihadi John; lo hanno rivelato al quotidiano inglese alcune fonti dell’intelligence britannica. Al momento, Scotland Yard ha inviato in Francia alcuni ufficiali per raccogliere informazioni e lavorare gomito a gomito con la polizia francese. Anche a Londra l’allerta è ai massimi livelli; quello che più preoccupa è il salto di qualità dei terroristi islamici, in quanto adesso colpiscono obiettivi più “soft” e non strategici, quindi più difficili da difendere, come bar, ristoranti, teatri e fast food.

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