Isis, pubblicità shock. In vendita online due ostaggi: “L’offerta è limitata nel tempo”

L’annuncio è pubblicato sul mensile online Dabiq, dove compaiono le foto dei due ostaggi, un cinese e un norvegese, e alcune loro informazioni personali. Ministro norvegese: «Non paghiamo riscatti»

Isis, pubblicità shock. In vendita online due ostaggi: “L’offerta è limitata nel tempo”

L’Isis ha messo ‘in vendita’ due ostaggi, un cinese e un norvegese, quest’ultimo rapito in Siria a gennaio. A riferirlo è l’organizzazione Usa ‘Site’ che monitora l’attività sul web degli estremisti del mondo islamico. I jihadisti hanno pubblicato una specie di inserzione pubblicitaria sull’ultimo numero di ‘Dabiq’, il mensile online dei sostenitori dell’Isis, dove compaiono le foto dei due ostaggi circondate da didascalie con informazioni personali (titolo di studio, indirizzo di residenza, luogo e data di nascita). Sotto la scritta: «Questo prigioniero è stato abbandonato dal suo governo che non ha fatto tutto il possibile per acquistare la sua libertà». Compare inoltre un numero di telegramma per chiunque volesse pagare per il loro rilascio. I terroristi non hanno precisato il prezzo del riscatto, ma hanno comunicato che la loro era un’‘offerta’ limitata nel tempo. Il nome dell’ostaggio cinese, un consulente freelance 50enne, è Fan Jinghui, mentre il cittadino norvegese nelle mani dell’Is è Ole Johan Gerimsgaard-Ofstad, laureato in scienze politiche. A confermare il rapimento di quest’ultimo è il primo ministro norvegese Erna Solberg, che ha ribadito la ferma posizione del Paese: «La Norvegia non paga riscatti». «L’ostaggio norvegese è il 48enne Ole-Johan Grimsgaard-Ofstad, ha legami con l’Università di Trondheim. E’ stato rapito a inizio anno in Siria poco dopo il suo ingresso nel paese», ha rivelato la Solberg durante una conferenza stampa. «Si tratta di una situazione complicata, ma l’obiettivo del nostro governo è di riportare in salvo in Norvegia, senza fargli correre rischi, il nostro connazionale», ha concluso il ministro.

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