Kelly, accoltellata dall’ex: “Sono terrorizzata. So che appena potrà mi verrà a cercare”

L’uomo che l’ha accoltellata per 30 volte si è costituito, ma Kelly teme per il suo futuro e quello di suo figlio: «So che appena potrà mi verrà a cercare di nuovo. Sono terrorizzata, mi fa paura anche solo vederlo in fotografia»

Kelly, accoltellata dall'ex: "Sono terrorizzata. So che appena potrà mi verrà a cercare"

«La paura è arrivata tutta insieme ed è quella per il futuro. Non mi fido più di nessuno». Queste le parole di Kelly Bonacchi, la 25enne di Pistoia accoltellata dall’ex compagno e padre del suo bambino, Emanuele Nelli, un ex trasportatore di Lamporecchio di 34 anni. Dopo trenta coltellate, inferte senza nessuna pietà, la ragazza è viva per miracolo grazie alla prontezza della madre nel soccorrerla. «Credo di essere riuscita per mezzo secondo a salvare la vita di mia figlia», ha detto Sabrina, madre della vittima, ospite da Barbara D’Urso a Pomeriggio 5. La donna ha raccontato che Kelly l’avrebbe chiamata telefonicamente prima di essere aggredita, e si sarebbe precitata sulla strada di fronte a casa sua, trovandola in una pozza di sangue. «Quando sono arrivata lì e ho visto com’era ridotta mia figlia ho pensato che fosse morta. Poi ho visto lui, ho cominciato a parlargli e l’ho convinto ad aiutarmi a metterla in macchina. Poi lui mi ha baciato sulla guancia e mi ha detto ‘mi dispiace Sabrina’ ed è fuggito», ha proseguito la donna.

Mentre mi accoltellava non provavo dolore, pensavo solo al mio bambino e a cosa ne sarebbe stato di lui – L’ex fidanzato si è poi costituito, ma Kelly adesso vive nel terrore. Ha paura che possa essere aggredita ancora, come ne era certa prima che succedesse. «Mia figlia sapeva che lui avrebbe tentato di ucciderla – ha detto Sabrina – ed era terrorizzata solo al pensiero di poterlo incontrare. Sono arrabbiata anche con i genitori di Emanuele che non hanno fatto assolutamente niente per impedire che questo accadesse, anzi insistevano ancora perchè mia figlia tornasse con lui». E in un’intervista, la stessa vittima ha ricordato i terribili attimi dell’aggressione pensando al suo futuro: «La paura è arrivata tutta insieme ed è quella per il futuro. Non mi fido più di nessuno. So che appena potrà ci riproverà. Mi verrà a cercare, ne sono certa. Ho terribilmente paura di lui, mi fa paura anche vederlo solo in fotografia». «Mentre mi accoltellava non provavo paura, o dolore, pensavo soltanto al mio bambino, a cosa sarebbe stato di lui se io fossi morta», ha concluso Kelly.

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