L’importanza della derattizzazione

L’importanza della derattizzazione

Ratti e topi sono ospiti indesiderati: non si vedono, ma possono infestare gli ambienti provocando seri danni. La derattizzazione professionale è il processo per eliminare questi infestanti dagli ambienti a rischio come edifici residenziali, attività commerciali, scuole e aree destinate alla preparazione degli alimenti. Per il 75% degli italiani la presenza di ratti e topi è sinonimo di scarsa igiene e il 70% teme che i roditori possano trasmettere malattie e infezioni. Inoltre, il 13% degli italiani ha visto un topo in un ristorante, mentre l’8% al supermercato.

Ratti e topi sono portatori di malattie, tra cui ad esempio la leptospirosi, la salmonellosi, la peste; queste patologie possono essere trasmesse all’uomo tramite contatto diretto o indiretto di feci, saliva e urine.  Inoltre, i ratti e i topi possono contaminare i cibi e le superfici su cui camminano, diffondendo malattie attraverso il cibo che consumiamo.

La derattizzazione è essenziale quindi per evitare la diffusione di malattie, prevenire danni strutturali, danni a merci e prodotti, oltre a garantire la sicurezza alimentare.

Come riconoscere un’infestazione di topi

Esistono alcuni segnali comuni per riconoscere un’infestazione di topi, come la presenza di escrementi, rumori e segni di rosicchiamento, forte odore di ammoniaca, ritrovamento di nidi e tane negli angoli delle stanze. Anche il rinvenimento di sacchetti o scatole di cibo danneggiate o aperte potrebbero indicare la presenza di topi.

Per prevenire ed eliminare le infestazioni di questi animali, qualsiasi sia la portata, è sempre consigliabile affidarsi ad un’azienda professionista nella derattizzazione.

Cacca di topo

Uno dei segnali più evidenti rispetto alla presenza di un’infestazione è il ritrovamento di cacca di topo. La cacca di topo può rappresentare un rischio per la salute, in quanto all’interno sono presenti batteri e parassiti trasferibili all’uomo tramite contatto diretto.  Le feci di topo sono spesso simili a chicchi di riso, di dimensioni tra 1 e 2 cm; esse possono essere trovate in diversi luoghi in cui i topi si muovono, ad esempio lungo i muri, in cantine e garage, in soffitti e nei pressi di cibo o rifiuti.

Cosa mangiano i topi

I topi e i ratti sono conosciuti per essere animali ghiotti di formaggio, ma nella normalità non è così. Quindi cosa mangiano questi infestanti? Essi sono onnivori e si nutrono di una vasta gamma di alimenti, tra cui cibi secchi e umidi, cereali, semi, frutta, verdura, carne, pesce, insetti e rifiuti alimentari. La ricerca di fonti di cibo, che avviene principalmente durante le ore notturne, può contaminare gli alimenti e compromettere una vasta gamma di prodotti, con conseguenti perdite economiche, danni strutturali e diffusione di malattie.

Dove vivono i topi

Dove vivono i topi ed i ratti? Si tratta di animali adattabili a molte tipologie di ambiente, sia all’interno che all’esterno delle strutture.  In generale, questi infestanti cercando ambienti con accesso ad acqua e cibo: aree nascoste delle case, prati e campi, fognature, edifici abbandonati o poco frequentati rappresentano diverse tipologie di ambienti vivibili per topi e ratti.

Differenza topi e ratti

Il primo passo per risolvere i problemi legati alla presenza di roditori è capire da quale specie si sta subendo l’infestazione. Nel caso dei topi, ad esempio, è necessario essere sicuri di essere in presenza di topi e non di ratti, o di qualche altra specie di roditore. I topi e i ratti sono piccoli, ma possono raggiungere anche i 40 cm di lunghezza. Grazie alla loro particolare struttura corporea, sono in grado di passare attraverso fessure di soli 6mm nei pressi degli infissi, sotto le porte o nelle crepe nei muri. Cominciano ad essere avvistati nel periodo autunnale e tendono spesso a ripararsi nei luoghi chiusi e umidi, complice anche l’arrivo delle temperature più fredde che li costringe a cercare riparo e cibo.

I topi e i ratti appartengono entrambi alla famiglia dei roditori e condividono alcune caratteristiche, ma ci sono anche alcune differenze tra le due specie, come le dimensioni, la forma del corpo e del muso, il comportamento, le abitudini alimentari e gli habitat.

Malattie e danni provocati da topi e ratti

Quali sono le malattie e i danni provocati da topi e ratti? Specialmente nelle aziende, la proliferazione di ratti e topi può causare seri problemi e danni ingenti alle strutture. I roditori sono infatti eccellenti arrampicatori, in grado di correre su pareti lisce che contengono cavi e tubi e addirittura provocare seri danni ai sistemi elettrici. Questi ultimi sono dovuti dal rosicchiare causato dall’esigenza dei roditori di accorciare la coppia di denti incisivi in continua crescita.

Topi e ratti sono infatti portatori di parassiti gravi per la salute, in quanto affetti da una varietà di agenti patogeni che possono essere trasmessi agli esseri umani, generalmente con la contaminazione degli ambienti attraverso gli escrementi. Oltre al rischio di contrazione di malattie, questi infestanti sono molto spesso anche responsabili di gravi danni a oggetti e materiali. Per prevenire i danni e le malattie causati da topi e ratti, è importante adottare misure di derattizzazione preventive, di monitoraggio, cattura ed eliminazione dei roditori.

Derattizzazione: metodi e soluzioni

Esistono diversi metodi e soluzioni per l’eliminazione dei topi e dei ratti dagli ambienti a rischio di infestazione. Per derattizzazione si intende una serie di soluzioni come trappole per topi, esche per topi, sistemi di cattura e monitoraggio volte a prevenire, gestire ed eliminare l’infestazione. In generale, è importante adottare un approccio integrato alla derattizzazione, combinando diversi metodi e soluzioni per massimizzare l’efficacia e prevenire future infestazioni. Inoltre, è importante affidarsi ad un partner esperto che sia in grado di seguire le linee guida di sicurezza e le raccomandazioni per garantire un utilizzo sicuro dei prodotti nel rispetto delle normative vigenti.

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