Macerata, fa causa al marito e chiede 50mila euro perchè insoddisfatta

La singolare vicenda giudiziaria si è finalmente conclusa dopo ben 11 anni: la donna, che aveva accusato il marito di avere problemi sotto le lenzuola, chiedendo un risarcimento di ben 50mila euro, non riceverà neppure un centesimo, e anzi, dovrà sborsare 5mila euro per le spesi legali

Macerata, fa causa al marito e chiede 50mila euro perchè insoddisfatta

Aveva accusato il marito di avere problemi di natura sessuale e di non soddisfarla a letto, chiedendo in tribunale un risarcimento di ben 50mila euro per danni morali. La richiesta della donna, cinquantenne che vive a Civitanova, non è stata però accolta dal giudice del Tribunale di Macerata, che la scorsa settimana ha emesso la sentenza definitiva, dopo un’odissea giudiziaria durata ben 11 anni: l’ex marito non dovrà sborsare un centesimo, lei pagherà invece 5mila euro per le spese legali. Già subito dopo le nozze, e per ben 12 anni, periodo della durata del loro matrimonio, ritenendo le performance del marito decisamente di basso livello, la donna aveva chiesto una cifra di 50mila euro in sede di separazione per danni morali, ma il giudice rispose che l’istanza non poteva essere accolta. Lei però continuò ad insistere, convinta che presto o tardi avrebbe ottenuto il risarcimento. Ribadì quindi la sua richiesta anche nel processo d’Appello e in sede di divorzio, fino a che la scorsa settimana il giudice ha messo fine alle sue speranze. Da quanto trapelato pare che la 50enne avesse dichiarato, con tanto di certificato del proprio medico, di essere “sostanzialmente vergine”, e che la loro vita di coppia fosse diventata per lei insostenibile dal momento che la qualità dei loro rapporti era scarsa, e quasi inesistente. Lo accusò quindi di avere grossi problemi di natura sessuale, ma l’uomo dimostrò di aver risolto chirurgicamente un piccolo problema anatomico, accusando a sua volta la moglie di rifiutarsi ad avere rapporti per problemi personali, rapporti ai quali lui non si sarebbe mai sottratto.

I legali: «Non ha alcun problema sessuale»
Dopo aver ascoltato entrambe le testimonianze, il giudice del Tribunale di Macerata aveva rigettato la richiesta di addebito della separazione all’uomo, così come la richiesta di risarcimento per i danni morali, decidendo che il marito non poteva essere incolpato, perché aveva risolto già da anni il suo problema anatomico, e soprattutto perché non esistono prove che confermino che fosse lui a rifiutarsi di avere rapporti intimi con l’ex moglie. Dello stesso parere anche il giudice che la settimana scorsa ha emesso la sentenza di secondo grado sulla separazione e la sentenza di divorzio, dopo che i legali dell’uomo hanno spiegato che il loro assistito si è recentemente innamorato, diventando padre di due bambini: «Non ha alcun problema sessuale, più chiaro di così?».

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