Mali, attacco Isis ad un hotel: 170 ostaggi e 40 morti. Libero chi recitava il Corano

L’attacco si è verificato nelle prime ore della mattina del 20 novembre all’hotel Radisson Blu di Bamako. 170 gli ostaggi (140 turisti e 30 persone dello staff), e 40 morti. All’interno dell’albergo forze speciali americane e francesi. 20 persone sono state liberate perché in grado di recitare il Corano

Mali, attacco Isis ad un hotel: 170 ostaggi e 40 morti. Libero chi recitava il Corano

Ancora orrore Isis dopo gli attacchi a Parigi della scorsa settimana. I militanti del sedicente Stato Islamico stavolta hanno attaccato un hotel di Bamako, capitale del Mali, il Radisson Blu. Da quanto riportato dai vari media pare che il commando, composto da una dozzina di terroristi, abbia fatto irruzione nell’hotel sparando all’impazzata. Nelle loro mani ci sarebbero ben 170 ostaggi (140 turisti e 30 persone dello staff). Ventisette di loro sono stati uccisi. Altri 20 sarebbero stati invece liberati dai terroristi, che poco prima avrebbero assicurato la libertà a chi fosse stato in grado di recitare il Corano. Il bilancio finale dell’attentato è di 40 vittime, di cui 27 ostaggi e 13 jihadisti. Sul posto le forze dell’ordine hanno stabilito un perimetro di sicurezza e isolato la zona. All’interno dell’hotel, secondo alcune fonti Onu, ci sarebbero forze speciali americane e francesi. L’attacco è stato sferrato al settimo piano dell’hotel, dove pare si trovassero le camere utilizzate dal personale di volo dell’Air France. I militanti dell’Isis sarebbero entrati gridando «Allahu Akbar!», Dio è grande. Dopo hanno aperto il fuoco. Tra i 170 ostaggi presenti molti francesi, che sarebbero i delegati dell’Organizzazione internazionale della Francofonia, un’associazione che rappresenta i Paesi di lingua francese, e partecipanti all’incontro che era previsto per il 21 novembre sulle nuove tecnologie. Oltre ai membri del personale di volo dell’Air France, anche 6 della Turkish Airlines. Si sospetta che dietro l’attacco ci sia il network jihadista Ansar Din.

Un ostaggio liberato: «Ho visto dei cadaveri. È orribile»
L’attacco si è verificato nelle prime ore della mattina del 20 novembre, quando circa una decina di jihadisti, arrivati a bordo di una vettura con la targa ‘corpo diplomatico’, hanno fatto irruzione nell’hotel attaccando con armi da fuoco e granate. Uno dei 20 ostaggi liberati, fortunati perché capaci di recitare il Corano, ha detto terrorizzato: «Ho visto dei cadaveri. È orribile». «L’attacco è stato fulmineo ed è iniziato con i terroristi che hanno sparato a tutte le guardie presenti davanti all’albergo», ha aggiunto un altro testimone. Intanto la società sta stilando una lista dei nomi degli ostaggi indicando le loro nazionalità. Il presidente del Mali, Idriss Dèby Itno: «Condanno nella maniera più ferma possibile questo atto barbaro che non ha niente a che vedere con la religione». Quello al Radisson Blu è il secondo assalto nel giro di pochi mesi contro un albergo di una catena internazionale in Mali. Solo ad agosto alcuni jihadisti, appartenenti al gruppo dei Mourabitoun, hanno assalito l’hotel Le Byblos a Sevare, nel centro di Mali. In quell’episodio diversi ostaggi, tra cui alcuni dipendenti dell’Onu.

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