Marò: Giulia la figlia di Latorre fa coming out su Facebook, poi smentisce: “Fraintesa”

La figlia del fuciliere di Marina, Giulia, ha fatto parlare di sè negli ultimi giorni con un post un po’ ambiguo, pubblicato sulla pagina Facebook di “OmofobiaStop”: «Siate voi stessi, fregatevene del giudizio della gente». Poi è arrivata la smentita

Marò: Giulia la figlia di Latorre fa coming out su Facebook, poi smentisce: "Fraintesa"

Prima un presunto coming out, poi la smentita ufficiale; c’è un piccolo giallo a proposito di un post un po’ ambiguo pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione “OmofobiaStop”. Soprattutto perchè è il nome dell’utente a fare già da tempo un bel po’ di rumore: si tratta infatti di Giulia Latorre, la figlia di Massimiliano, il fuciliere di Marina accusato di omicidio in India nel 2012 assieme al commilitone Salvatore Girone, che al momento si trova in Italia da qualche tempo in seguito all’ischemia che lo aveva colpito nel Paese asiatico. Il post recita così: «Cosa abbiamo di diverso noi omosessuali? A te che ci giudichi, il problema ce l’hai tu». Ovviamente, è stato quel “noi” ad aver fatto subito circolare le voci sul presunto coming out di Giulia: «Ho deciso di compiere questo passo non per pubblicità, che è la cosa di cui ho meno bisogno, ma perchè voglio dare forza a quelle persone che hanno paura di mostrarsi per timore delle polemiche, degli insulti e delle conseguenze di un coming out».

La smentita
Poco dopo è giunta la smentita; intervistata da Radio Cusano campus, nel programma ECG Regione, Giulia Latorre ha però fatto un passo indietro: «C’è stato un errore, non è come pensate. Il mio era un messaggio in generale, niente di particolare; sto chiedendo di togliere la mia foto (dalla pagina Fb OmofobiaStop, n.d.r.) perchè stanno pensando ad altro». Certo, usare il soggetto plurale “noi omosessuali”, che si presta a molte congetture, è un grosso rischio e questo la giovane figlia del Marò dovrebbe saperlo, ma non ha dato ulteriori spiegazioni sul perchè l’abbia voluto utilizzare in un post, a suo dire, di natura generale. Anche perchè il resto del messaggio, comunque, è scritto bene e con un tono a favore della tolleranza: «La vita è solamente una e dovete infischiarvene dei pregiudizi della gente. Siate sempre voi stessi, al di là di chi troverete di fronte a voi; siamo tutti esseri umani, abbiamo sentimenti e un cuore, abbiamo la voglia e il diritto di essere felici!».

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