Matteo Salvini a Gentiloni: “Poteri straordinari per gestire le emergenze? Oh, che genio!”

«Ha detto che servono poteri straordinari per gestire le emergenze? Oh, che genio! E’ quello che c’era prima e che hanno tolto. Dice bene il sindaco di Amatrice, se c’è una emergenza serve uno che decide»

Matteo Salvini a Gentiloni: "Poteri straordinari per gestire le emergenze? Oh, che genio!"

Matteo Salvini, leader della Lega Nord, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus innanzitutto per rispondere alle polemiche sui suoi doposci con cui si è presentato in una intervista per La7. “E’ un dibattito assolutamente surreale. Se uno esce alle 8 della mattina partendo da Roma per andare sulle montagne a Penne, a L’Aquila, dove c’è un metro e mezzo di neve, esce con i mocassini o con i dopo sci? Esce con i dopo sci, tra le altre cosecomprati a 20 euro al grande magazzino. Se poi rientrando a Roma ha la registrazione di una trasmissione alle 7 e non fa in tempo a ritornare a casa, che deve fare? Giornalisti e politici che hanno commentato i miei dopo sci sono da ricoverare. Anzi sarebbero da mandare nelle zone che io ho visitato nella settimana scorsa”. Su Chalie Hebdo: “A me non sono piaciute le vignette di Charlie Hebdo, anche quelle passate. Ritengo che il modo migliore per reagire sia quello di ignorarli. Come era disgustosa questa ne ritengo disgustose parecchie anche precedenti. Quando ci sono di mezzo dei morti bisognerebbe ironizzare su qualcosa d’altro”.

Sul premier Gentiloni
“Da Fazio ha detto che servono poteri straordinari per gestire le emergenze? Oh, che genio! E’ quello che c’era prima e che hanno tolto. Dice bene il sindaco di Amatrice, se c’è una emergenza serve uno che decide. E’ esattamente ciò che accadeva con la protezione civile quando c’eravamo noi al Governo. Poi hanno incasinato il tutto e ora invece di esserci uno che decide ce ne sono diciotto. Per questo si sono perse delle vite umane. Da Fazio non io, ma tantissimi cittadini che ancora stamattina si sentono abbandonati, si aspettavano maggiore prontezza”.

Sulla Consulta
“Mi aspetto una decisione sull’Italicum. Qualunque essa sia, serve una decisione che non perda altro tempo. Sarebbe inaccettabile una sentenza all’italiana, che decide ma non decide. La Consulta domani stesso deve dare agli italiani una legge elettorale con cui si possa andare a votare già a maggio. Quando il Presidente del Senato usa il terremoto per dire lavoriamo ancora un anno fa una cosa di cattivo gusto, molti vogliono mantenere la poltrona, molti vogliono arrivare all’autunno per maturare il vitalizio. Questo Governo è privo di dignità, credibilità e autorevolezza. Pensiamo al ministro della pubblica istruzione, al ministro del lavoro, al ministro degli esteri. In un clima come questo non è il governicchio del fantasma Gentiloni a poter dare risposte”.

Su Berlusconi
In una intervista a “La Stampa” ha espresso stima nei confronti di Gentiloni: “Berlusconi dice di apprezzare Gentiloni? Già in passato ha detto che Prodi non aveva governato male e che non escludeva un sostegno a Renzi. Apprezza Gentiloni, cos’altro c’è da aggiungere? Io sto lavorando per una alternativa seria al Pd e ai Cinque Stelle. Una alternativa seria non può stare con i piedi in due staffe. Anche i Cinque Stelle ormai dicono una cosa il lunedì e la smentiscono il martedì”.

Sull’emergenza freddo
“Si poteva prevedere. se avessero mandato uomini e mezzi quando la neve cominciava a scendere avremmo contato qualche morto in meno di sicuro. Qualcuno ha la coscienza sporca. Faccio un esempio: i fenomeni che hanno cancellato, solo sulla carta, le province, hanno cancellato l’ente che aveva l’onere di tenere le strade pulite e sgombere dalla neve. Se tu togli i fondi a questo ente poi non venire a piangere lacrime di coccodrillo”.

Sull’emergenza maltempo al Sud
“Al di là del fatto che ovviamente i fenomeni che arrivano dal cielo, dalla terra o dal mare non sono dall’uomo controllabili, sono comunque dall’uomo arginabili. Stiamo conducendo da cinque anni una battaglia per cancellare il patto di stabilità che impedisce ai comuni di spendere i soldi che hanno in cassa anche per il dissesto idrogeologico. Solo nei comuni lombardi sono fermi 10 miliardi di euro. I comuni avrebbero i soldi per mettere in sicurezza tanti fiumi, tante case, tante scuole e tante strade. I soldi ci sono, basterebbe un decreto per permettere ai comuni di spenderli”.

Sulle femministe che hanno manifestato contro Trump
“Che tristezza. Ci sono state libere elezioni in libero paese. Vedere queste cantanti multimiliardari che gridano al complotto mette una profonda tristezza. Mettessero a disposizione un po’ dei loro soldi per fare qualcosa. A sinistra se voti come piace a loro sei democratico, se non voti come piace a loro sei populista e razzista”.

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