Si era reso disponibile per accompagnare una ragazza che alla stazione di Mestre chiedeva un passaggio per Padova. Ma è stato sequestrato per tre ore e rapinato dalla stessa donna e da un complice. E’ successo domenica, alle 4 di notte, a un ragazzo 24enne originario dello Sri Lanka e residente a Maserada, in provincia di Treviso. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il giovane sarebbe stato sequestrato per tre lunghissime ore da una coppia di malviventi di Venezia: una donna di 37 anni e un suo amico di 29, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio e un passato da tossicodipendenti. Il giovane ha raccontato che mentre si trovava a bordo della sua Opel Astra è stato avvicinato dalla sconosciuta che gli avrebbe chiesto di accompagnarla a Padova. La vittima ha spiegato di non poterla aiutare perché diretto nel Trevigiano, e a quel punto il complice della donna è salito in macchina puntandogli un coltello alla schiena e costringendolo a guidare fino a Padova. Per il 24enne sono state ore interminabili e di angoscia, in cui non ha potuto fare altro che assecondare gli ordini della coppia.
Costretto a consegnare il bancomat
Nei pressi di piazza De Gasperi è stato poi obbligato a dar loro il bancomat e, mentre il complice tentava di prelevare, la donna teneva d’occhio il sequestrato. Fortunatamente l’istituto di credito non possedeva un bancomat esterno, e quando il malvivente è entrato nella bussola, il giovane ha approfittato della situazione per fuggire. La donna lo ha rincorso fino a corso del Popolo e picchiato. Un passante dopo aver notato l’episodio ha allertato la polizia, che giunta immediatamente sul posto ha arrestato i due sequestratori ponendo fine ad un incubo. Entrambi sono accusati di sequestro di persona e rapina in concorso. All’uomo inoltre è stata contestata l’appropriazione indebita di carte di credito.