Migranti, nuovi sbarchi in Sicilia: 4 morti, oltre 400 soccorsi da Emergency

Il barcone conteneva quasi 400 migranti: salvati dalla Moas al largo di Malta e soccorsi da Emergency. La Guardia costiera, sempre durante la giornata del 12 luglio, ha portato in salvo circa quattro gommoni e un barcone. Condannato ad 8 anni lo scafista del numeroso sbarco del dicembre 2015

Migranti, nuovi sbarchi in Sicilia: 4 morti, oltre 400 soccorsi da Emergency

È di almeno 4 migranti morti e 400 fortunatamente tratti in salvo il bilancio di un’operazione effettuata a largo di Malta dalla nave “Migrants Offshore Aid Station” (Moas) per la ricerca e il soccorso dei migranti nel Canale di Sicilia. Ne ha riportato la notizia la stessa organizzazione non governativa nel suo account Twitter durante la giornata del 12 luglio. Dalle prime informazioni dei soccorritori di Emergency, alcuni dei profughi sono rimasti intrappolati sottocoperta e, al momento del recupero, sono stati ritrovati in condizioni critiche. Il soccorso, svoltosi durante le prime ore del mattino vicino all’isola di Malta, è stato riportato dal sito di “Emergency”: «A bordo c’erano 352 persone. Molte donne e molti bambini. Raccontare il recupero di oggi fa davvero male: nella stiva del barcone abbiamo trovato 4 corpi senza vita. Uno era un ragazzino, a guardarlo non ha più di 13 anni. Mimmo e Gigi, il nostro medico e il nostro infermiere, sono intervenuti immediatamente per assistere altre tre persone in condizioni molto critiche. Ne hanno rianimate due, erano in arresto respiratorio probabilmente da asfissia. I cadaveri sono nella nostra morgue». Il barcone di legno, che portava migranti di origini eritree, come spiegato dall’associazione, è stato intercettato sui radar alle 3:30 del mattino del 12 luglio ed avvistato alle 4:30 a 17 miglia dalle coste libiche.

Salvati altri migranti dalla Guardia costiera
Altri 241 migranti, tutti provenienti dall’area subsahariana, sono stati soccorsi nel Mediterraneo e trasportarti, grazie alla nave “Peluso” della Guardia Costiera, al molo Ronciglio di Trapani: si tratta di 222 uomini, 12 donne e 6 minori. Una volta giunti sul molo, i profughi sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Milo, e di lì verranno poi trasferiti. Nel corso di sei operazioni di soccorso, coordinate proprio dalla Centrale operativa della guardia Costiera, sono stati salvati circa 945 migranti solo nel corso della giornata: in totale quattro gommoni, una piccola unità e un barcone in cui sono stati trovati i 4 morti.

Le operazioni hanno visto la partecipazione delle navi “Topaz Responder” di Emergency, “Bourbon Argos” di Medici Senza Frontiere, “Sea Watch 2” e “Reina Sofia” di Eunavformed. Nel frattempo il gup Walter Turturici ha condannato ad 8 anni di carcere Nije Momodou, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata: c’era lui alla guida di un’imbarcazione carica di migranti intercettata a dicembre del 2015 nel Canale di Sicilia. L’accusa era sostenuta in aula dal pm Alessia Sinatra ed il processo si è svolto col rito abbreviato. L’imputato, che si era dichiarato essere minorenne, è stato condannato anche alla pena pecuniaria di 833mila euro.

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