Milano: percuote la sua ex ragazza con una catena, picchiato anche il ragazzo che l’ha difesa

A Inzago un uomo di 39 anni pregiudicato, picchia la sua ex compagna e il suo attuale ragazzo con la catena della bici. Trovato dai carabinieri nella sua abitazione mentre dormiva, prognosi riservata per la ragazza

Milano: percuote la sua ex ragazza con una catena, picchiato anche il ragazzo che l'ha difesa

Prima colpisce il viso della sua ex ragazza, dopo va a casa a dormire. La vicenda si è svolta a Inzago, in provincia di Milano, ed ha visto come protagonista un 39enne pregiudicato e la sua ex ragazza di 34. L’uomo, che ha tanti precedenti penali, durante la tarda notte del 7 marzo, si era appostato sotto casa dell’ex, a Melzo (Milano) e, secondo quanto raccontato a posteriori dalla donna, quando il 39enne ha visto arrivare il nuovo fidanzato della ragazza, gli è andato incontro con la chiara intenzione di litigare. Ma il pregiudicato era accecato dalla rabbia mentre discuteva con l’uomo suo coetaneo e la situazione andava peggiorando. La 34enne si è accorta appena in tempo della lite, e si è messa tra i due per cercare di calmare le acque e di rabbonire il suo infuriato ex ragazzo. L’uomo, tuttavia, era troppo furibondo per ragionare, e, complici i fumi dell’alcol, ha afferrato la catena della sua bici, ed ha colpito il viso della sua ex con violenza, più volte. Il suo attuale fidanzato ha provato a difendere la donna, cercando di placare il 39enne ormai inarrestabile, ma è stato colpito anche lui alla spalla con la stessa catena.

Tornato a casa per dormire
Dopo aver picchiato i due ragazzi, il 39enne ha recuperato la catena ed è fuggito sulla sua bici. Durante la notte, l’ospedale di Melzo ha visto il ricovero della donna, la più ferita tra i due percossi, che è stata portata al Pronto Soccorso dell’ospedale dal compagno: con il volto completamente gonfio e sanguinante, la 34enne ha riportato fratture alla mascella e un trauma cranico-facciale, ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Nonostante la sfortunata vicenda, i medici hanno spiegato che la ferita sarà perfettamente guarita nel giro di 20 giorni, per il suo ragazzo saranno necessari cinque giorni di prognosi riservata, salvo ulteriori complicazioni, per la contusione alla spalla. I Carabinieri di Cassano d’Adda, sono stati subito avvisati tramite la denuncia dei due e sono riusciti ad individuare immediatamente l’aggressore, che si trovava nella sua abitazione. Il 39enne, dopo il brutale pestaggio, come se nulla fosse accaduto, è tornato alla propria residenza per dormire. Difatti, quando la pattuglia dei Carabinieri ha fatto irruzione, l’aggressore è stato trovato appisolato nel proprio letto. E’ stato arrestato, per lesioni personali aggravate, e portato nel carcere di San Vittore. Durante la perquisizione è stata sequestrata la catena usata per compiere l’atto d’ira.

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