Milano, tenta di rubare in un’abitazione: 28enne romeno ucciso dal proprietario

Il ragazzo si era introdotto in una villetta per tentare un furto, ma il proprietario ha reagito sparandogli e uccidendolo sul colpo. Al momento il pensionato 65enne è interrogato dagli investigatori dell’Arma per ricostruire i fatti e chiarire quanto avvenuto

Milano, tenta di rubare in un'abitazione: 28enne romeno ucciso dal proprietario

Un giovane di 28 anni, romeno, è stato ucciso in un’abitazione nel milanese, a Vaprio d’Adda, in via Cagnola. Dalla prima ricostruzione dei fatti è emerso che il ragazzo si sarebbe introdotto nel suddetto appartamento, probabilmente per avviare un furto, ma a quel punto il proprietario, un uomo di 65 anni, avrebbe preso un’arma da fuoco esplodendo dei colpi contro di lui, e uccidendolo sul colpo. È successo nella notte tra lunedì e martedì, intorno all’1:30, in una palazzina in via Luigi Cagnola. Il proprietario dell’abitazione avrebbe sparato per reagire al tentato furto e per difendersi. Subito sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, chiamati nel cuore della notte proprio dalla casa del padrone di casa, presunto sparatore, che attualmente si trova in caserma per essere interrogato dagli investigatori dell’Arma che stanno lavorando nella ricostruzione dei fatti. I carabinieri del Comando provinciale di Milano sono giunti intorno all’una sul luogo per avviare le indagini. Subito è parso chiaro che a sparare al 28enne romeno sia stato il proprietario di casa. Si tratterebbe dunque, quasi con certezza, di un tentativo di furto finito in tragedia in quanto il ragazzo si era tolto le scarpe e si aggirava con i calzini in mano, presumibilmente per non fare rumore. Il 65enne per reagire avrebbe sparato al presunto rapinatore, uccidendolo sul colpo, e poi avrebbe chiamato il 118 per richiedere un’ambulanza.

Ricostruzione dei fatti
Il presunto rapinatore è stato colpito sul petto dal proiettile che non gli ha lasciato scampo uccidendolo in pochi istanti. A chiamare il 118 sarebbe stata la nuora del pensionato mentre altre due persone scappavano, intraviste dall’uomo uscito in balcone. Per tale motivo il 65enne, Francesco S., ha sparato ulteriori colpi di pistola nel tentativo di mettergli paura. I carabinieri sono stati invece allarmati da una vicina di casa a sua volta avvertita dalla figlia che rientrando aveva notato uomini sospetti che tentavano di scavalcare il muro.

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