Napoli, gioco finisce in tragedia: 23enne precipita dall’obelisco e muore sul colpo

Uno scherzo o una scommessa fatta per gioco si è trasformata in tragedia nel centro storico partenopeo: un 23enne, Emmanuele Pirozzi, si è arrampicato sull’obelisco di piazza San Domenico Maggiore ma, arrivato a metà del monumento, ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto

Napoli, gioco finisce in tragedia: 23enne precipita dall'obelisco e muore sul colpo

Una tragedia si è consumata nel centro storico di Napoli nella notte tra il 9 e il 10 giugno: un 23enne, Emmanuele Pirozzi, studente presso il Conservatorio San Pietro a Majella, è precipitato dall’obelisco sito in piazza San Domenico Maggiore morendo sul colpo. Secondo quanto ricostruito, Pirozzi si sarebbe arrampicato sul monumento per compiere una bravata, attorno alle 2 di notte: ulteriori indagini sono attualmente in corso per cercare di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e venire a capo dell’origine di quanto accaduto. Non si sa ancora neppure se Pirozzi, al momento di compiere l’assurda bravata, fosse in preda ai fumi dell’alcol o avesse assunto qualche sostanza; fatto sta che si trovava in piazza insieme ad alcuni amici per festeggiare un compleanno. All’improvviso, si sarebbe staccato dal gruppo e, per gioco, avrebbe iniziato ad arrampicarsi lungo la base dell’obelisco.

Napoli, gioco finisce in tragedia: le indagini
Pirozzi ha continuato la salita mentre gli amici, invece di dirgli di scendere, lo incitavano e riprendevano la scena con i telefonini davanti a centinaia di persone che in quel momento affollavano la piazza. Arrivato a metà dell’obelisco, il 23enne ha improvvisamente perso l’equilibrio ed è precipitato rovinosamente al suolo: trasportato d’urgenza dal 118 al Loreto Mare, è stato purtroppo dichiarato subito morto. Alle prime luci dell’alba, alla base dell’obelisco c’erano ancora macchie di sangue. Al Conservatorio, dove Emmanuele studiava musica elettronica, è stato dichiarato il lutto per la sua tragica scomparsa: il giovane era molto conosciuto e la sua morte ha lasciato sgomenti compagni e docenti. Nell’istituto si è anche riunita la consulta degli studenti per parlare di questa tragedia; in segno di lutto è stata anche disposta la chiusura del portone del Conservatorio.

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