Napoli, sfruttavano bambini-corrieri per trasportare la droga: oltre 36 arresti

Decine di arresti sono stati eseguiti ieri dai carabinieri tra il Napoletano e il Casertano; i militari hanno sgominato un traffico di stupefacenti, attivo soprattutto nel famigerato Parco Verde di Caivano, in cui venivano impiegati persino bambini-corrieri

Napoli, sfruttavano bambini-corrieri per trasportare la droga: oltre 36 arresti

I carabinieri di Santa Maria Capua a Vetere (Caserta), coordinati dalla Dia della Procura della Repubblica di Napoli, hanno eseguito 36 arresti, tra adulti e minorenni, tra le province di Napoli e Caserta nell’ambito di un blitz che ha sgominato un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti, attiva in particolare nel famigerato Parco Verde di Caivano (Na). L’accusa per tutti gli arrestati è appunto quella di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Le ordinanze di arresto e custodia cautelare sia in carcere che ai domiciliari è stata emessa dal gip del tribunale di Napoli; tutti gli arrestati sono indagati per traffico di stupefacenti, in particolare cocaina, hashish e marijuana. Il traffico venuto alla luce partiva dalla provincia di Napoli, soprattutto da Caivano, e giungeva a destinazione tramite i corrieri: è stato inoltre scoperto che la droga veniva occultata addosso alle persone, addirittura su minori appena bambini, o anche all’interno di veicoli per eludere i controlli.

Tensione e urla davanti alla caserma dei carabinieri
Si sono registrati momenti di forte tensione davanti al comando provinciale dei Carabinieri di Caserta durante l’uscita dalla caserma degli arrestati per essere condotti in carcere; molti dei loro familiari e amici, provenienti in particolare dal Parco Verde, hanno iniziato ad inveire contro i militari e a tirare calci e pugni contro il cancello d’ingresso del comando, arrivando anche a sputare all’indirizzo dei carabinieri, i giornalisti, i fotografi e gli operatori video che stavano riprendendo l’accaduto all’interno del cortile della struttura. Una donna è riuscita pure ad eludere i controlli dirigendosi nel cortile e urlando insulti contro i carabinieri e i giornalisti, ma è stata subito bloccata e portata fuori.

Impostazioni privacy