Omicidio Loris, Veronica Panarello ammette: “Quella mattina non lo accompagnai a scuola”

Veronica Panarello si sarebbe confidata con il marito nel parlatorio del carcere di Agrigento, ammettendo, per la prima volta dall’inizio delle indagini, di non aver mai accompagnato a scuola il figlio Loris quel 29 novembre di un anno fa. Ma ha ribadito di non averlo ucciso lei

Omicidio Loris, Veronica Panarello ammette: "Quella mattina non lo accompagnai a scuola"

Secondo una ricostruzione riportata dal quotidiano “La Sicilia”, Veronica Panarello avrebbe avuto un incontro con il marito Davide Stival nel parlatorio del carcere di Agrigento, qualche giorno fa; stando alla notizia pubblicata dal giornale, la donna avrebbe ammesso di non aver mai accompagnato a scuola il figlio Loris quella mattina del 29 novembre 2014, aggiungendo addirittura che il figlio di 8 anni sarebbe poi salito a casa da solo. A ogni modo, la Panarello avrebbe ribadito di non aver ucciso lei il bambino, aggiungendo poi quasi stizzosamente: «Ho un buco, ricordo solo questo. Non ti basta? Ora stammi vicino». La ventisettenne è in carcere dallo scorso dicembre con l’accusa di aver ucciso il figlio Loris e di averne occultato il cadavere gettandolo in un canalone in campagna, fuori Santa Croce Camerina. Davide Stival sarebbe andato a trovare la moglie su richiesta di quest’ultima, ma dal colloquio che ne è seguito lei sembra molto confusa; in ogni caso, è importante che la Panarello adesso faccia un passo avanti, dopo aver avanzato per mesi alcuni dubbi. «Quella mattina, non ho accompagnato Loris a scuola – avrebbe ammesso Veronica – Loris è salito a casa da solo usando il portachiavi con l’orsacchiotto».

Il legale di Veronica: “Nessun contrasto sulla linea difensiva”
Un particolare, quello del portachiavi, molto importante, dato che la donna aveva detto di averlo lasciato a casa. Alla domanda di Davide sul perchè sia tornata a casa, ha risposto così: «Dovevo prendere un passeggino da regalare ad un amica» per poi insistere di non ricordare che cosa sia successo dentro la casa, tanto da ribadire di non aver ucciso lei Loris per poi chiudersi nuovamente a riccio. Per l’omicidio del piccolo Loris la Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio per la madre e l’udienza preliminare davanti al gup è fissata per il prossimo 19 novembre. Inoltre, l’avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica, ha dichiarato che «non c’è alcun contrasto sulla linea difensiva tra me e la signora Panarello».

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