Ostia, vietato Babbo Natale all’asilo: “Potrebbe spaventare i bimbi di altre culture”

Babbo Natale quest’anno non potrà consegnare i doni ai bimbi dell’asilo nido di Ostia Ponente. La dirigente ha paura che possa spaventare i figli degli immigrati. Genitori furiosi: «E’ assurdo, questi divieti sono l’esatta negazione dell’integrazione»

Ostia, vietato Babbo Natale all'asilo: "Potrebbe spaventare i bimbi di altre culture"

Ogni anno tutti i bambini italiani, meno o più fortunati, aspettano con gioia e impazienza il Natale e soprattutto attendono che sia proprio Babbo Natale a consegnare loro i regali. È ormai tradizione che negli asili e nelle scuole materne sia incaricato qualcuno che, travestito da Santa Claus, consegni nelle classi dei doni a ogni bambino. Ma quest’anno la parola “tradizione” sembra proprio un tabù, e all’asilo nido Acque Rosse di Ostia Ponente i bambini non riceveranno alcun regalo. Babbo Natale è infatti assolutamente bandito e non potrà varcare la soglia dell’asilo. Perché? Pare che la dirigente abbia preso questa assurda decisione per non spaventare i figli degli immigrati, che ormai hanno superato la quota di un terzo degli iscritti, e che potrebbero spaventarsi nel vedere un uomo panciuto con la barba bianca vestito in modo così appariscente. Quindi hanno preferito direttamente rinunciare a questa tradizione e lasciare gli altri due terzi delle classi con l’amaro in gola.

L’indignazione dei genitori
Ovviamente i genitori italiani dei piccoli dell’asilo sono più che indignati. «Ogni anno facciamo una colletta per incaricare un figurante vestito da Babbo Natale di consegnare i regali ai bambini nelle loro classi. E’ una tradizione che sopravvive da anni, anche quando i figli diventano grandi e cambiano scuola», ha spiegato una mamma. Mentre un giovane papà ha aggiunto: «Stavolta la direttrice dell’asilo ci ha detto che per non spaventare i tanti figli di immigrati, musulmani, nordafricani e romeni, che affollano le classi, è il caso di evitare. La sua giustificazione è che si potrebbero spaventare, non capire ciò che succede perchè estraneo alla loro cultura». «I dirigenti dell’asilo si preoccupano che questa innocente manifestazione possa essere discriminante», ha detto invece una nonna. C’è chi crede semplicemente che sia assurdo tutto ciò, e chi sottolinea che questi divieti siano l’esatta negazione dell’integrazione. Ma ormai è deciso, niente Babbo Natale in classe! Magari la tradizione il prossimo anno ritornerà di moda, o forse scomparirà del tutto.

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