Papa Francesco in visita negli Stati Uniti: “Vengo come figlio di emigranti”

Storica visita del Pontefice in America, dopo la puntata cubana; ricevuto da Barack Obama con famiglia al seguito, il Papa ha elogiato l’America: «La libertà religiosa e di coscienza è una delle conquiste più preziose degli Usa»

Papa Francesco in visita negli Stati Uniti: "Vengo come figlio di emigranti"

Papa Francesco ha effettuato una storica visita ufficiale negli Stati Uniti, dopo essere passato da Cuba; sceso all’aeroporto, il Pontefice non si è smentito e, al posto di una lussuosa macchina governativa, ha preferito recarsi alla Casa Bianca con una semplice Fiat 500L. Accolto da Barack Obama con tutta la famiglia, Papa Francesco ha poi raggiunto con il presidente il podio del giardino antistante dove i due hanno ascoltato i rispettivi inni nazionali davanti alle formazioni militari schierate per rendere omaggio al primo Pontefice eletto dal Nuovo Mondo. Obama non ha mancato di sottolineare la semplicità del Papa, la sua gentilezza che incarna gli insegnamenti del Vangelo e la sua moralità che viene più dalle azioni che dalle parole. «Come figlio di emigranti, sono lieto di essere ospite in questa Nazione, che in gran parte è stata costruita da famiglie come la mia – ha dichiarato Francesco – con molta gioia mi accingo a questi giorni di incontro e dialogo per condividere i sogni e le speranze del popolo americano. Assieme a tante altre persone di buona volontà – ha poi continuato – i cattolici americani cercano gli sforzi per costruire una società giusta che rispetti le loro preoccupazioni più profonde e i loro diritti legati alla libertà religiosa. Una libertà che resta tra le conquiste più preziose dell’America, ed in questa c’è anche il diritto all’obiezione di coscienza per quanto riguarda l’aborto. Tutti sono chiamati a vigilare, allo scopo di preservare e difendere tale libertà da qualsiasi cosa che possa metterla in pericolo». Il Pontefice ha infine elogiato l’iniziativa di Obama di ridurre l’inquinamento dell’aria.

Papa Francesco in visita negli Stati Uniti: "Vengo come figlio di emigranti"

Impostazioni privacy