Perugia, anziana trovata morta in casa: arrestata la badante amica della figlia

E’ accaduto in via Oberdan, nel pieno centro storico perugino; una settantenne, Claudie Daìnielle Chatelin, di origini svizzere ma residente in Italia da anni, è stata rinvenuta cadavere in fondo alle scale della sua casa. Per l’omicidio, è stata arrestata la badante cinquantenne, amica della figlia

Perugia, anziana trovata morta in casa: arrestata la badante amica della figlia

Ci sono molti misteri nella morte della settantenne svizzera Claudie Daìnielle Chatelin, rinvenuta cadavere il 27 maggio in fondo alle scale della sua casa in via Oberdan, in pieno centro a Perugia; forse è stata una caduta accidentale oppure qualcosa di più, ma sarà l’interrogatorio di garanzia a sciogliere ogni dubbio. Per questa strana morte, infatti, è stata fermata e portata in questura una donna di 53 anni, un’apolide originaria dell’Albania, a quanto pare amica della figlia della donna e sua badante. L’albanese si trova adesso nel carcere di Capanne; l’accusa nei suoi confronti sarebbe quella di omicidio, ma non ci sarebbe ancora una contestazione specifica al riguardo. La tragedia si sarebbe consumata in mattinata e il cadavere della settantenne è stato rinvenuto attorno alle 10. Da un primo riscontro, agli investigatori è subito parso chiaro che le ferite sul corpo della vittima non sarebbero compatibili con una caduta dalle scale.

Anziana trovata morta in casa: perquisizioni
Viene subito ascoltata la 53enne, che era presente quando è successa la tragedia ed ha chiamato il 118; la donna verrà poi trasferita in questura e, uscendo di casa, si è coperta il volto con una felpa per poi avvalersi della facoltà di non rispondere. La morte della Chatelin è stata accolta con molto sgomento in via Oberdan, dove la donna era conosciuta e rispettata: era nota soprattutto come un amante degli animali e possedeva cinque gatti e due cani, tutti presi in consegna dalla polizia veterinaria. La polizia ha perquisito a lungo l’abitazione per raccogliere più elementi possibili. La settantenne e la donna fermata si conoscevano da tempo; la svizzera aveva perso da qualche tempo la figlia, deceduta. La cinquantenne era un’amica della figlia defunta e andava a trovare regolarmente la donna anche dopo il lutto.

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