Perugia, fermato albanese: voleva incendiare un locale dove pensava lavorasse la fidanzata

L’uomo, 38 anni, ha tentato di dare fuoco ad un night della periferia perugina; era convinto che in quel locale lavorasse la sua fidanzata, che non riusciva a trovare, e a nulla sono valse le parole del gestore che gli ripeteva che la donna non prestava più servizio lì

Perugia, fermato albanese: voleva incendiare un locale dove pensava lavorasse la fidanzata

Due notti fa, gli agenti della Volante sono dovuti intervenire d’urgenza in un night della periferia di Perugia, in cui un uomo stava dando in escandescenze minacciando di voler incendiare il locale; il soggetto, un albanese di 38 anni, si era presentato al night intorno all’una del mattino chiedendo notizie della propria fidanzata, che sosteneva di non riuscire più a trovare, nella convinzione che la stessa lavorasse lì. Invece, non solo non l’ha trovata, ma non ha neppure dato ascolto alle parole del gestore del locale, il quale aveva tentato di rassicurarlo dicendogli che la ragazza non lavorava più là da tempo. A quel punto, l’albanese ha perso il controllo per una crisi di gelosia ed è entrato come una furia nel night, iniziando a setacciarlo per trovare la fidanzata, ma è stato mandato via con molta fatica.

L’uomo è un pregiudicato soggetto all’obbligo di dimora – Il cittadino albanese è però tornato qualche minuto dopo portando con sè un martello e una tanica di benzina; è riuscito ad entrare di nuovo nel night mettendosi poi ad urlare e dicendo che, se non gli avessero portato subito questa benedetta fidanzata, avrebbe dato fuco a tutto il locale. Per dimostrare che faceva sul serio. ha versato una parte del liquido su un divano e un tappeto e solo quando gli hanno detto che stava arrivando la polizia ha desistito e si è dato alla fuga. Gli agenti sono arrivati subito dopo e, pur non trovando il 38enne, hanno acquisito informazioni preziose per poterlo rintracciare ed infatti l’uomo è stato subito identificato, in quanto già noto alle forze dell’ordine. La mattina del 28 dicembre l’albanese è stato rintracciato nella sua abitazione ad Assisi, portandolo in questura e fermandolo per minacce gravi e danneggiamento. Inoltre, è venuto fuori che il trentenne albanese aveva alle spalle altre denunce ed era pure soggetto alla misura dell’obbligo di dimora con divieto di uscire dalla propria abitazione durante le ore notturne. Pertanto, è stato anche segnalato alla magistratura per questa violazione, in modo da valutare un aggravamento della misura cautelare nei suoi confronti.

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