Pieraccioni al cinema con “Il Professor cenerentolo” rimpiange l’ex compagna Laura Torrisi

Un nostalgico Leonardo Pieraccioni racconta le sue sconfitte e si prepara ad un nuovo successo cinematografico con la sua ultima fatica “Il Professor cenerentolo”, al cinema dal prossimo 7 dicembre

Pieraccioni al cinema con "Il Professor cenerentolo" rimpiange l'ex compagna Laura Torrisi

A pochi giorni dall’uscita del suo nuovo film “Il professor Cenerentolo” nelle sale il 7 dicembre, Leonardo Pieraccioni si confessa a Vanity Fair e nel pieno della sua maturità riflette sulla sua vita. Se dal punto di vista professionale è stato capace di farsi amare dal pubblico per le sue doti di regista, attore e comico, dimostrando di essere un artista poliedrico è vero anche che l’attore confessa di non essersi altrettanto impegnato in amore.La sua storia più importante, quella nata sul set cinematografico, con la bellissima attrice Laura Torrisi, gli ha regalato la gioia di essere padre di Martina ma la rottura avvenuta un anno fa lo ha fatto ricredere sulla sua capacità di poter stare accanto ad una donna. Consapevole di non aver dato il massimo nella storia d’amore con la Torrisi e di essersi arreso ancor prima di combattere ha impiegato tre anni per metabolizzare la rottura e preparare cuore e mente all’arrivo di un nuovo amore.

La Torrisi compagna insostituibile e madre perfetta – Sarà difficile da sostituire nel cuore di Leonardo che nei confronti dell’ex compagna ha avuto sempre solo parole di stima e affetto e che nonostante gli attacchi e le critiche che le sono piovute addosso lui si è sempre ostinato a difendere. Anche quando la fine del loro amore non era stata ancora ufficializzata e avevano sorpreso l’attrice in compagnia di un altro uomo.Di fronte al presunto tradimento l’attore toscano ha difeso l’ex compagna sostenendo di essere già separato dalla Torrisi ma che continuavano a frequentarsi per la loro bimba. Già in crisi da mesi i due non avevano resa pubblica la rottura e dopo due anni d’amore si sono detti addio.

Tra nostalgia e speranza in cerca di un nuovo amore – Pieraccioni rimpiange l’ex compagna e amareggiato pensa di non poter incontrare un’altra donna come la Torrisi e dopo tre anni di pausa e lontananza dal gentil sesso adesso è pronto ad una nuova conoscenza anche se è certo che non diventerà più padre perchè fermamente convinto di non essere in grado di fare il marito non ha senso per lui avere altri figli. Per adesso quindi l’amore di Pieraccioni è tutto per la sua Martina e per i suoi fan che da sempre lo amano e sostengono.

Il film più maturo e amaro la trama
Lo definisce il film della svolta che pur avendo sempre la vena comica che caratterizza tutti i suoi film, ha anche un gusto amaro e cattivo ma che fa riflettere. Un film adatto a tutta la famiglia realizzato da un Leonardo più maturo che rinuncia anche ad ogni romanticismo e al sempre atteso lieto fine. La storia è quella di Umberto che per salvare la sua ditta di costruzioni sull’orlo del fallimento tenta una rapina in banca insieme ad un dipendente, interpretato da Massimo Ceccherini. La rapina pero’ non riesce e gli frutta quattro anni di carcere che sconterà nella prigione dell’isola di Ventotene. Giunto quasi alla fine della pena lavora durante il giorno nella biblioteca del paese. Una sera durante un dibattito pubblico incontra Morgana, interpretata da Laura Chiatti, donna bella e un po’ folle che ignora che Umberto sia un detenuto credendolo dipendente della biblioteca. L’uomo sfrutta l’equivoco e comincia a frequentarla durante le ore di lavoro, ma ogni giorno allo scoccare della mezzanotte, proprio come Cenerentola, deve fare rientro in carcere prima che il direttore, interpretato da Flavio Insinna, si accorga di tutto e gli revochi il permesso di lavorare fuori dal carcere.

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