Pino Daniele, un anno senza di lui: Napoli lo ha ricordato con una serie di eventi

Nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2015 moriva sulla strada verso Roma, che stava percorrendo per un ricovero d’urgenza a seguito di un infarto, il cantante napoletano Pino Daniele. Dopo un anno, la sua Napoli lo ricorda tra eventi ed anche flash mob

Pino Daniele, un anno senza di lui: Napoli lo ha ricordato con una serie di eventi

Alle prime luci dell’alba del 5 gennaio 2015, Pino Daniele moriva a bordo della propria auto durante una corsa disperata dalla sua villa maremmana verso Roma per tentare un ricovero d’urgenza a seguito di un infarto, che lo aveva colpito la sera prima. Nel giro di poche ore, complici i social network, Napoli e l’Italia seppero della sua scomparsa e per tutti fu uno shock: molti colleghi, tra cui Jovanotti, Renato Zero, Eros Ramazzotti, Raf e Antonello Venditti, gli dedicarono un post nostalgico sulle proprie pagine Facebook. E ieri, a un anno dalla scomparsa, la sua Napoli, quella dai mille colori e le mille voci di una sua struggente canzone, lo ha voluto ricordare con una serie di eventi: un concerto dei Quanno Good Good nel carcere di Secondigliano, in cui sono stati eseguiti brani classici di Pino; una messa in suffragio, voluta dai familiari, nella chiesa di Santa Maria dell’Aiuto nel quartiere dove Daniele era cresciuto; e poi anche due flash mob, uno di mattina e l’altro in serata, davanti al bar partenopeo Gambrinus e in via Donnalbina, la strada dove abitava da bambino, che per la vulgata (e grazie a una deroga speciale del Comune) è già “via Pino Daniele”, anche su Google Maps.

Un artista amato come pochi
Si sa, in pochi riescono a conoscere di persona il loro idolo, ma un artista del calibro di Pino Daniele si può amare anche ad occhi chiusi. Ecco perchè, durante l’anno appena passato, a Napoli è stato un continuo rievocare per mesi e mesi: il 19 marzo, in cui Daniele avrebbe compiuto 60 anni, furono organizzati due flash mob a Castel Nuovo e al Maschio Angioino, seguiti in serata da un mega concerto memorial al Palapartenope, che tra due mesi sarà replicato, in cui si esibirono Peppe Lanzetta, Teresa De Sio e Tony Cercola tra gli altri. A giugno fu poi pubblicato il disco live del suo ultimo tour “Nero a metà”, che comprende anche l’inedito brano “Abusivo” del 1975, e a luglio, nel corso di una tappa del suo tour allo stadio San Paolo, Jovanotti lo ricordò con grande emozione assieme a Ramazzotti e James Senese. E, per non farsi mancare niente, un altro mega concerto è previsto in piazza del Plebiscito per l’estate 2017; al progetto ci sta lavorando l’ultimo manager di Daniele, Ferdinando Salzano.

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