Piscine fuori terra: una scelta economica e green

Esistono piscine di diverse forme e misure, chiaramente tutte perfettamente adattabili alle nostre esigenze, o meglio, alle necessità dei nostri giardini e delle nostre tasche

Piscine fuori terra: una scelta economica e green

Da sempre, si sa, la piscina in un giardino privato è sinonimo di benessere: chi se la può permettere, trasforma il proprio spazio esterno in un’oasi di eleganza, quasi di lusso oltre che, ovviamente, lo rende più vivibile ed accogliente, ricavandone così un luogo, nel proprio ambito domestico, dove fare sport o anche solo rinfrescarsi. Esistono piscine di diverse forme e misure, chiaramente tutte perfettamente adattabili alle nostre esigenze, o meglio, alle necessità dei nostri giardini e delle nostre tasche. A volte, però, si teme che per poter allestire la piscina, ci siano iter burocratici lunghi e complicati da affrontare, o che si debbano spendere cifre considerevoli per approntare lavori edilizi importanti e dispendiosi: per ovviare a entrambi questi problemi, si può ricorrere ad una valida ed interessante alternativa come la piscina fuori terra. Ottima soluzione, peraltro sempre più diffusa, questa tipologia di piscina è, oggi, l’ideale per arredare con stile ed eleganza giardini privati, soprattutto da quando è possibile utilizzare prodotti nazionali, interamente creati in Italia con materiali di ottima scelta, atossici e belli esteticamente, oltre che funzionali.

I rivestimenti esterni possono essere di vari materiali, come plastica, o finiture sintetiche simil pietra o mattone, o legno: in particolare, in caso di quest’ultimo, si crea un’atmosfera calda e confortevole, senza togliere sicurezza e garanzia di durata alla piscina stessa, in virtù dei particolari trattamenti per la salvaguardia delle pareti esterne, che le mettono al riparo dal deterioramento e dall’attacco degli insetti. Peraltro, sempre con il legno, può anche essere creata una zona a completamento, a lato della piscina, per prendere il sole o comunque per un piacevole angolo relax, rendendola ancor più elegante e completa.

Per quanto riguarda la parte interna, invece, possiamo dire che tutti i modelli presentano vasche in PVC speciale HQ anti deformante o, in alternativa, in tessuto di poliestere sottoposto a particolari trattamenti anti alghe e anti raggi UV. Tutte le parti metalliche sono trattate con coperture anti ruggine e zincate ed i telai sono in acciaio.

Ovviamente, una delle necessità fondamentali è avere l’acqua sempre pulita e, pertanto, vige l’obbligo di un dispositivo filtrante, in vendita fra gli accessori delle case installatrici, anche in questo caso di facile applicazione, poiché si collega semplicemente alla vasca mediante due manichette.

Le piscine fuori terra, inoltre, hanno in più il vantaggio, non da poco, di poter essere smontate ogni qualvolta ce ne sia necessità, (come ovviamente a fine stagione, ma non solo), recuperando in questo modo lo spazio occupato durante il loro utilizzo.

Entrambe le operazioni, di montaggio e smantellamento, sono molto facili, nemmeno lontanamente paragonabili, anche come manutenzione e pulizia, a quelle delle piscine interrate, molto più elaborate e meno gestibili a livello domestico. A tal proposito, due piccoli ma utili suggerimenti: l’area interessata alla realizzazione deve essere completamente piana e lontana da alberi, per evitare di continuare a pulire la piscina dalle foglie che cadrebbero all’interno. Inoltre, è molto utile avere vicino un pozzetto di scarico così che, in fase di svuotamento dell’acqua, sarà possibile sfruttare la forza di gravità per facilitarne l’operazione.

La loro profondità può variare, ovviamente anche in base alle dimensioni generali e allo spazio occupato, da meno di un metro fino al metro e mezzo, rendendosi quindi adatte sia ai bambini che agli adulti.

Impostazioni privacy