Pokemon GO: è già crisi, perde 15 milioni di utenti mensili. E’ l’inizio della fine?

Semplice disinteresse da parte degli utenti solo incuriositi di provare l’applicazione o l’inizio della fine per il gioco? Secondo gli analisti la perdita di utenti è troppo grande per essere qualcosa a cui non dare troppo peso

Pokemon GO: è già crisi, perde 15 milioni di utenti mensili. E' l'inizio della fine?

Pokemon GO perde 15 milioni di utenti mensili, è l’inizio della fine per il gioco a realtà aumentata oppure è un semplice disinteresse da parte degli utenti solo incuriositi di provare l’applicazione. Secondo gli analisti la perdita di utenti è troppo grande per essere qualcosa a cui non dare troppo peso. Nonostante la grande perdita di utenti il numero di quelli mensili che ancora gioca con la realtà aumentata e i mostri tascabili è ancora di 30 milioni, cifra ragguardevole che contribuisce a far salire i guadagni di Niantic attraverso gli acquisti in app. Dal lancio dell’applicazione il 6 luglio scorso c’è stato da subito un boom di download, anche tramite file APK visto che il rilascio nei vari Paesi è stato graduale. Si sono registrati 25 milioni di download solo negli Stati Uniti appena il giorno dopo, il 7 luglio, con il picco raggiunto il 14 luglio. Da questo momento poi l’andamento è andato calando con una riduzione, anche fisiologica, dei download. Se in quei giorni il declino era solo una supposizione, oggi possiamo affermare che l’interesse sta effettivamente calando e non solo verso Pokemon GO, ma anche verso i giochi a realtà aumentata come affermano gli analisti di Axiom Capital Management.

Altre applicazioni hanno avuto grande successo con un simile numero di download, come ad esempio Candy Crush Saga, con una crescita nel tempo. L’app di Niantic e Nintendo invece ha fatto, fin dal primo giorno, grandi numeri e, come avviene di solito, l’interesse tende a diminuire alla stessa velocità.

I dati delle perdite di utenti si riferiscono ai rilevamenti fino al 3 agosto 2016, a fine settembre avremo altre notizie sull’andamento. Nel frattempo sta solo agli sviluppatori fare in modo, tramite aggiornamenti, che l’interesse rimanga alto e che l’arrivo dell’autunno prima e dell’inverno poi non mettano la parola fine a Pokemon GO.

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