Preti pedofili coperti dalla Chiesa, il cardinale Pell ammette: “Commessi enormi errori”

Chiamato a deporre sulle risposte delle istituzioni agli abusi sessuali a minori negli anni 1970 e 1980, il cardinale australiano George Pell ha ammesso: «La Chiesa ha commesso enormi errori e causato gravi danni in molti luoghi deludendo i fedeli, ma sta lavorando per porvi rimedio». Ad assistere alla testimonianza 14 sopravvissuti agli abusi del prete pedofilo seriale Ridsdale

Preti pedofili coperti dalla Chiesa, il cardinale Pell ammette: "Commessi enormi errori"

«La Chiesa Cattolica ha commesso enormi errori, consentendo che, nei secoli, migliaia di bambini fossero abusati e molestati da preti». A parlare è il cardinale australiano George Pell, prefetto degli Affari economici del Vaticano, nel corso di una videoconferenza da Roma con l’Australia. «Non sono qui per difendere l’indifendibile», ha detto Pell, ammettendo che troppe denunce, arrivate da fonti molto credibili, sono state spesso respinte in scandalose circostanze, come nel caso Ridsdale, il prete pedofilo seriale australiano che invece di essere denunciato alla polizia per abusi su minori, è stato trasferito da una parrocchia all’altra continuando a commettere violenze. Un errore ormai irreparabile, commesso dalla Chiesa per nascondere episodi di violenze e abusi commessi da alti prelati e preti pedofili, testimoniato dal cardinale George Pell in videoconferenza dall’Hotel Quirinale a Roma davanti alla Commissione d’inchiesta, in seduta a Ballarat presso Melbourne, sulle risposte delle istituzioni agli abusi sessuali a minori negli anni 1970 e 1980.

Pell era all’oscuro
Viceparroco a Ballarat tra il 1973 e il 1983, il cardinale ha specificato di non essere mai venuto a conoscenza in quegli anni delle violenze sui minori commesse da Gerald Ridsdale, che allora lavorava al suo fianco nella diocesi, aggiungendo che la Chiesa adesso sta cercando di porre rimedio agli errori: «La Chiesa ha commesso enormi errori e causato gravi danni in molti luoghi deludendo i fedeli, ma sta lavorando per porvi rimedio».

Chiesa propensa ad accettare smentite
Durante la testimonianza di Pell, che con il permesso della Commissione è stata deposta dallo stesso in videoconferenza da Roma anziché dall’Australia, si è parlato di una Chiesa «fortemente propensa ad accettare smentite di abusi da parte di chi ne era accusato», credendo che i preti potessero essere curati con un aiuto psicologico. Ma così non è stato, come nel caso di Ridsdale, alla quale fu data una chance dopo l’altra. Alla deposizione di Pell, che durerà tre o quattro giorni, assisteranno personalmente 14 sopravvissuti agli abusi di Ridsdale, tra cui un suo nipote, che in passato accusò il cardinale Pell di aver ignorato tali violenze, arrivando persino a comprare il suo silenzio per evitare scandali.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy