Putin chiama Elton John, e stavolta sul serio! Parleranno dei diritti gay

A confermare la telefonata, questa volta realmente avvenuta, è stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, secondo cui il leader russo avrebbe anche invitato la pop star britannica a non prendersela per lo scherzo di qualche giorno fa attuato da due comici russi. «Gli scherzi sono divertenti, l’omofobia però non è mai divertente», aveva detto

Putin chiama Elton John, e stavolta sul serio! Parleranno dei diritti gay

Vladimir Putin ha chiamato Elton John, e stavolta veramente. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov che ha anche annunciato che presto il presidente russo incontrerà la pop star britannica per discutere sulla situazione dei gay in Russia. Solo pochi giorni fa Elton John, dopo aver espresso la volontà di parlare con Putin dei diritti degli omosessuali, era stato vittima di uno scherzo telefonico attuato da un duo comico molto conosciuto in Russia: Vovan e Lexus. Ma questa volta la telefonata tra i due è avvenuta realmente. Il portavoce di Putin ha inoltre rivelato che il leader russo ha invitato il cantante a non prendersela per lo scherzo telefonico. In effetti Elton John ci era proprio cascato e inizialmente non aveva gradito la presa in giro che lo aveva messo in forte imbarazzo. I due burloni russi, pensando che sarebbe stato altamente improbabile che Putin telefonasse alla pop star, che invece attendeva con ansia di parlare con lui, avevano ben pensato di imitare il leader russo al telefono. Il buon vecchio John era così entusiasta che aveva concluso così la conversazione: «Grazie, avete reso felice la mia giornata. Questo giorno, con questa conversazione, è stato il più bello e meraviglioso della mia vita».

La beffa diventa virale
Sui social tutti hanno iniziato a farsi delle grasse risate, come a dire, oltre al danno anche la beffa. Tuttavia, dopo l’imbarazzo iniziale, Elton era intervenuto prendendola con filosofia: «Se questo infelice incidente è servito a riportare sotto i riflettori questa vitale tematica, allora sono felice di essere stato preso in giro in questa occasione». «Gli scherzi sono divertenti. L’omofobia però non è mai divertente. Amo la Russia e la mia offerta di parlare con il presidente Putin dei diritti LGBT è ancora valida. Sarò sempre dalla parte di coloro che vengono degradati e discriminati», aveva aggiunto la popstar 68enne. Adesso il faccia a faccia con Putin per parlare dei diritti dei gay potrebbe davvero esserci. E chissà cosa ne verrà fuori.

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