Regression: nuovo trailer per il thriller di Amenabar con Ethan Hawke e Emma Watson

Il nuovo thriller-horror firmato da Alejandro Amenabar arriverà in Italia il prossimo 3 dicembre; con protagonisti Emma Watson e Ethan Hawke, il film è un viaggio psicologico nel tenebroso mondo delle sette sataniche. Disponibili tre clip in italiano

Regression: nuovo trailer per il thriller di Amenabar con Ethan Hawke e Emma Watson

Arriverà in Italia, distribuito dalla Lucky Red, per terrorizzarci il prossimo 3 dicembre (online sono già disponibili tre clip in italiano con l’ultima rilasciata dalla Lucky Red il 27 novembre) il nuovo horror di Alejandro Amenabar (“The others”) che torna alle sue consuete atmosfere cupe in compagnia di Emma Watson e Ethan Hawke, il quale torna al genere orrifico dopo il grande successo di “Sinister”. Il tema della pellicola riguarderà il pericoloso e terribile mondo delle sette sataniche con un pizzico di psicologia. La trama è questa: Bruce Kenner (Hawke) è un detective divorziato da poco che cerca di non pensarci rifugiandosi nel lavoro, risolvendo ogni caso grazie alla sua personalità ossessiva. La sua perseveranza e la sua meticolosità poco ortodosse lo pongono sempre in contrasto con i colleghi, ma lo scaglieranno, nella circostanza narrata dal film, nelle profondità più recondite e oscure della psiche umana. L’occasione sarà il caso legato alla famiglia di Angela Gray, una giovane donna che abita in una piccola città dello Stato del Minnesota; la ragazza ha da tempo trovato la pace e la serenità nella religione dopo aver sofferto molto per la perdita della madre, morta in un incidente automobilistico. Durante però un seminario in chiesa, all’improvviso Angela scoppia in lacrime confessando al reverendo di essere stata violentata dal padre e accusandolo inoltre di altri crimini orribili. Del suo caso se ne occuperà ovviamente Bruce che la farà uscire dal suo isolamento, ma nelle indagini che ne seguono comincia a concretizzarsi sempre più l’atroce sospetto che la famiglia Gray sia implicata in rituali satanici.

I commenti dei due protagonisti e del regista
«E’ un po’ come Alice nel Paese delle meraviglie – ha raccontato Ethan Hawke – Bruce indaga su questo giro satanico che ha commesso delle cose orribili, ma è come se entrasse in un altro mondo, assurdo e illogico, attraverso la tana del Bianconiglio»; «Angela è cresciuta in una famiglia con persone dai gravi problemi – ha detto invece Emma Watson a proposito del suo personaggio – sin da piccola, la sua vita è stata segnata dalla mancanza d’affetto e proprio questa mancanza ha influenzato il suo modo di vedere il mondo». Anche il regista Amenabar ha posto l’accento sulle tematiche psicologiche dell’intera trama: «Il termine “regressione” significa ritorno – ha detto – per me vuol dire rivisitare il mistero, ritornare al genere che ha segnato l’inizio della mia carriera con “Tesis”. Quella voglia di esplorare il potere che l’orrore può avere su di noi e come realtà e sogni possano coesistere. Per questo ho sempre voluto visitare generi diversi tra loro».

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